Piloti di Formula 1 richiamati dopo strani avvistamenti nelle auto: “Vietato indossare gioielli”
In questo Mondiale 2022 la Formula 1 con l'introduzione delle monoposto a effetto suolo punta decisamente sullo spettacolo senza però tralasciare l'attenzione per la sicurezza dei piloti. E così in vista del GP d'Australia, terzo round stagionale, da un lato si aumentano le zone DRS sul tracciato di Melbourne (che per la prima volta nella storia del Circus saranno ben quattro) mentre dall'altro si fanno delle raccomandazioni ai piloti per il comportamento da tenere durante le sessioni in pista. E, tra queste, nell'ultimo promemoria inviato ai team, ce n'è una molto curiosa che però la FIA ha ritenuto opportuno ricordare in seguito agli strani avvistamenti fatti nel corso dei primi due Gran Premi stagionali.
Nelle note per il GP d'Australia firmate dal nuovo direttore di gara della Federazione Internazionale Niels Wittich viene anche ricordata l'appendice L, capitolo III, dell'articolo 5 del regolamento sportivo che recita testualmente: "L'uso di gioielli sotto forma di piercing o catene metalliche al collo è vietato durante la competizione e può quindi essere controllato prima della partenza". Un promemoria del tutto inusuale dato che tale regola è in vigore in Formula 1 dal lontano 2005 quando, al fine di tutelare i piloti e diminuire il rischio che eventuali gioielli possano complicare le operazioni di uscita dalla monoposto in caso di incidente, si è deciso di introdurre il divieto assoluto.
Mai però finora qualche pilota è stato punito per aver infranto tale regola anche in virtù del fatto che i controlli a riguardo non sono mai stati fatti. Alla luce di ciò la nota inviata ai team dalla FIA in vista del GP d'Australia sembra voler annunciare che proprio a partire dalla tappa di Melbourne vi sarà una maggiore attenzione a questo particolare: ovviamente il divieto non vale quando i driver si trovano dentro o intorno al paddock ma solo quando entrano in macchina per scendere in pista e in questo caso qualsiasi violazione rischia di essere punita con una multa o eventualmente anche con penalità più severe.
Inevitabilmente viene da chiedersi perché la FIA ha sentito la necessità di evidenziare ai piloti una regola che è in vigore di Formula 1 da ben 17 anni? La risposta va ricercata in quanto accaduto nei primi due weekend di gara del Mondiale 2022 quando diversi driver sono stati avvistati con anelli e braccialetti all'interno delle loro monoposto. Dopo questo avviso dunque anche su questo aspetto d'ora in poi ci sarà tolleranza zero da parte della Federazione Internazionale che vuole sì che lo spettacolo aumenti ma sempre mettendo al primo posto la sicurezza dei piloti ben coscia che in certe situazione anche un dettaglio può fare un enorme differenza.