Pilota picchiato nei box del Motomondiale da un meccanico italiano: viene fuori il video shock
Una storia incredibilmente brutta viene fuori a distanza di ben tre anni e riguarda un pilota del Motomondiale, una storia che ha come co-protagonista un meccanico italiano. Perché questo meccanico ha malmenato quel pilota che per tutto questo tempo ha tenuto la bocca chiusa, Ma soprattutto è rimasto in silenzio subito dopo quell'aggressione perché parlando avrebbe perso il posto in squadra. Ora nel Motomondiale questo inglese non corre più e ha confermato l'accaduto, lo ha fatto dopo che un video è venuto fuori. Il meccanico italiano che lo ha picchiato è sempre nel circus e lavora per un altro team.
Nel 2019, in occasione del Gp di Thailandia, un pilota torna ai box e si lamenta per un problema che ha avvertito sulla propria moto e per questo motivo viene aggredito da un membro del suo team. La vicenda è davvero brutta e soprattutto è vera. Il protagonista è il britannico Tom Booth-Amos, che all'epoca correva in Moto3 e che ora guida nel Mondiale Supersport. La cosa forse ancora più incredibile è che nessuno, nonostante decine di telecamere e di video che escono da ogni dove in ogni di weekend di gara, si era accorto di quello che era successo a Buriram.
Ora è spuntato un video, che ha proprio tre anni, perché la gara si ottenne sempre a inizio ottobre, che rivela questa storia. Nel video si vede bene il pilota britannico, che all'epoca guidava la Ktm del team Cip. Il filmato è breve, di appena 13 secondi. Si vede Booth-Amos che si avvia verso i box dopo essersi ritirato a causa di un problema tecnico dovuto a un errore proprio dei meccanici. Il pilota, che aveva il casco in testa, si lamenta del guasto e quando entra nel box viene aggredito.
Nel video si vede il pilota rientrare dunque nel box e dire qualcosa a questo meccanico, molto più grosso anche di lui, che gli risponde in malo modo e a un certo punto gli dice: "Stai zitto, testa di ca***", poi lo picchia letteralmente, gli mette le mani addosso, parlando sempre in italiano, gli dice: "stai giù".
Il video è stato diffuso su Twitter da Steve Brogan che ha provato a sdrammatizzare. Nemmeno lo stesso Booth-Amos ne aveva parlato. La verità è emersa nelle ultime ore, con un video pubblicato dall'ex pilota Steve Brogan su Twitter. Il pilota ha scritto un post e ha iniziato dicendo: "È solo una delle cose accadute quell'anno, la gente non sa cosa succede dietro le telecamere".
Il pilota, dopo la pubblicazione di quel video, ha scritto un lungo post sui social network. Quello che ha scritto è agghiacciante: "C‘erano molti problemi con la squadra quell'anno di cui non ho mai parlato. Ero rimasto tranquillo solamente per provare a tenere il posto anche nel 2020: il mio sogno era rimanere in quel paddock. Non avevo detto niente a nessuno, nemmeno a Dorna o al mio management a quel tempo". Il suo silenzio è durato tanto, ora era impossibile rimanere zitti.