Piero Ferrari esalta Leclerc: “Bravissimo, sarebbe piaciuto a mio padre”
Charles Leclerc ha già scritto il proprio nome nella storia Ferrari: dopo essere diventato il più giovane poleman della scuderia italiana prima e il più giovane vincitore poi, il monegasco è riuscito a interrompere il digiuno della Rossa nel Gran Premio di casa che durava dal 2010 portando a casa una vittoria in quel di Monza che permette all'ex Alfa Romeo Sauber di far esplodere la marea rossa sotto il podio.
L'investitura di Piero Ferrari
Una gara, quella di Leclerc, condotta praticamente dall'inizio alla fine contrastando gli attacchi delle due Mercedes che sono state attaccate agli scarichi del monegasco per tutto il Gran Premio; la sua condotta di gara è stata impeccabile tanto da far spendere al vice presidente della Rossa, Piero Ferrari, parole importanti:
Ho tremato ma alla fine ho gioito, è stato molto emozionante. E' stato bravissimo, meglio di così non credo potesse fare. La pressione l'avevamo noi nel box, figurarsi lui – ha dichiarato ai microfoni di Sky -. Un pilota come Charles sarebbe piaciuto moltissimo a mio padre; è un giovane che è stato capace di vincere alla sua prima stagione, non gli si poteva chiedere di meglio.
Una vera e propria incoronazione quella del figlio del fondatore della Ferrari che la dice lunga sull'impatto avuto dal monegasco alla sua prima stagione con il marchio del Cavallino sul petto: il trionfo di Monza, arrivato dopo quello di Spa-Franchorchamps, che proietta Leclerc nell'Olimpo dei ferraristi. La storia del monegasco con la scuderia di Maranello è appena iniziata, ma se queste sono le premesse, la Formula 1 potrebbe aver trovato il protagonista, insieme a Max Verstappen, dei prossimi anni, capace di dare spettacolo in pista e di tagliare traguardi destinati solo ai grandissimi che hanno scritto a fuoco il proprio nome nella storia dell'automobilismo mondiale.