Petrucci scoppia in lacrime dopo il sesto posto a Misano: “È stato un inferno ma sono contentissimo”
Danilo Petrucci non trattiene le lacrime dopo il sesto posto centrato in gara 2 del GP dell'Emilia Romagna di Superbike sul circuito di Misano Adriatico. Per il pilota umbro un risultato straordinario dopo essere rientrato da un bruttissimo infortunio subito in allenamento lo scorso aprile. Ai microfoni di Sky al termine della corsa l'emozione è stata tanta: "Mi fa malissimo la spalla, non riesco neanche a parlare e gli ultimi 4 giri sono stati un inferno però sono contentissimo, è stata una delle cose più belle".
Il dolore non ha impedito a Petrucci di chiudere la gara in sesta posizione e mostrare ancora una volta la sua grande forza, il suo coraggio e la sua infinita passione per le due ruote: "Non pensavo di tornare in moto così presto e nemmeno così veloce quindi è una soddisfazione incredibile – ha spiegato ancora Petrucci -. Per questo motivo mi fa venire da piangere un po' per il dolore e un po' per il grandissimo affetto di tutti". La gara è stata poi vinta dal turco Toprak Razgatlioglu su BMW.
Petrucci ha sempre puntato Misano per il suo rientro
Il pilota ternano della Barni Spark Racing Team aveva subito un gravissimo infortunio lo scorso aprile a a Cingoli per gli allenamenti in vista del round di Assen. Fu trasportato in ospedale per un intervento chirurgico riportando una frattura della clavicola destra e della mandibola. "Durante un allenamento di motocross sulla pista di Cingoli ho perso il controllo della moto prima di un salto e quindi invece di frenare la moto ha accelerato…ho saltato moltissimo e mi sono schiantato a terra".
La caduta spaventosa di Petrucci in allenamento
L'impatto fu tremendo e Petrucci ne fu subito consapevole come raccontato allora: "Una delle cadute più spaventose della mia vita – spiegò in un post sui social -. Ho rotto alcuni denti, la mandibola in due parti, la clavicola e la scapola oltre varie lacerazioni cutanee". Nessuno pensava che a distanza di due mesi potesse ritornare in sella alla sua moto. E invece dal primo giugno ha preparato Misano convinto di potercela fare. E così è stato. Ha raggiunto un risultato assolutamente da campione.