Pesanti accuse contro Verstappen dopo la penalità a Norris: “Sappiamo perché, ma non si può dire in TV”
La gara del GP degli Stati Uniti della Formula 1 2024 dominata dalle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz ha vissuto un finale thrilling per la serratissima lotta per la terza posizione tra i due contendenti al titolo iridato Max Verstappen e Lando Norris decisa da una controversa penalità comminata dai Commissari FIA al britannico della McLaren.
Quest'ultimo a tre giri dal termine della corsa sul circuito di Austin era riuscito infatti ad abbattere la strenua resistenza dell'olandese della Red Bull grazie ad un sorpasso avvenuto nel momento in cui i due erano finiti entrambi oltre i limiti della pista e andare poi a tagliare il traguardo per terzo prima però che, proprio per quel sorpasso, ricevesse cinque secondi di penalità che lo hanno fatto retrocedere di una posizione nell'ordine d'arrivo finale consentendo così al leader del Mondiale di prendersi il terzo gradino del podio.
Una penalità, inflitta perché secondo i Commissari FIA, come recita il regolamento, Norris ha ottenuto un vantaggio da una manovra avvenuta fuori pista. Una penalità che però ha fatto molto discutere perché non si è tenuto conto del fatto che anche il pilota che stava difendendo in quella circostanza, Verstappen, era finito con tutte e quattro le ruote della sua RB20 oltre i limiti del tracciato. Una decisione, quella dei Commissari F1, che ha lasciato sconcertato lo stesso pilota della McLaren che nelle interviste post-gara non è riuscito a nascondere il suo sconcerto riguardo all'applicazione del regolamento: "Ci ho provato. Anche lui è uscito di pista. Se esce di pista, allora è chiaro che è andato troppo forte e ha anche ottenuto un vantaggio facendo quello che ha fatto. Ma non sono io a fare le regole" ha infatti detto a riguardo l'inglese della McLaren.
Ma se Norris si è limitato a prendersela con l'attuale regolamento (che considera vantaggio solo il sorpasso e non la difesa della posizione), lo stesso non ha fatto il team principal della Mercedes Toto Wolff che ha lanciato pesanti accuse nei confronti di Max Verstappen alludendo ad un trattamento di favore della FIA nei suoi confronti. Già al termine della gara infatti il boss della scuderia tedesca si era scagliato contro la decisione presa dai Commissari per quel che riguarda il duello tra Norris e Verstappen, parlando in radio con il suo pilota George Russell (che nella prima parte di gara si era visto assegnare anch'esso una penalità di cinque secondi per aver spinto fuori pista la Sauber di Valtteri Bottas, decisione non condivisa né dal driver britannico né dal suo team principal).
"Verstappen è stato penalizzato? – ha difatti chiesto Russell – No, non ha ricevuto penalità. E alla fine Lando ha ricevuto una penalità per essere stato costretto a uscire e aver sorpassato all'esterno. Immagino che sia una decisione un po' di parte, ma, sai, non mi sorprende" è stata invece la risposta al veleno di Toto Wolff. Quest'ultimo poi ha rilanciato i suoi sospetti riguardo ad un presunto trattamento di favore della FIA nei confronti del tre volte campione del mondo anche nel corso delle interviste TV nel post-gara: "È strano che Verstappen faccia cose per le quali altri sono stati sanzionati e lui non venga sanzionato. Sappiamo perché, ma in televisione non si può dire" ha difatti chiosato un arrabbiatissimo Toto Wolff rivolgendo pesanti accuse al pilota della Red Bull e alla Federazione Internazionale.