Pesante bordata di Toto Wolff a Hamilton e alla Ferrari: “Fosse andato alla Red Bull avrei capito”
Il Mondiale 2024 non è ancora iniziato, ma in questo periodo di attesa si è più proiettate a quello successivo, così è soprattutto per il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari, che a distanza di una settimana appare (sempre) clamoroso. Un colpo di mercato d'elite per Vasseur che con una coppia straordinaria proverà a riportare il titolo in Italia. Naturalmente, ogni medaglia ha il suo rovescio. All'enfasi per Lewis con la Rossa fanno da contraltare gli umori di due delusi: Carlos Sainz, che ha perso il posto, e Toto Wolff, che ha perso la sua stella dalla Mercedes e che ancora una volta ha rifilato una stoccata al sette volte campione del mondo.
Hamilton dal 2013 è pilota Mercedes, ha vinto sei titoli e ha stabilito ogni record possibile. Con Wolff ha (o forse aveva) un rapporto di amicizia. Il dirigente austriaco è stato messo al corrente dei fatti a giochi fatti, solo il giorno precedente all'annuncio ha saputo tutto. E questo probabilmente non se l'aspettava. Toto Wolff è cercato da tanti media e nelle ultime ore qualche dichiarazione più che pepata l'ha fatta, senza esagerare, perché comunque Hamilton si appresta a vivere l'ultima annata con la Mercedes.
Parlando con Autosport, il boss Mercedes ha lanciato la prima stilettata parlando di mercato e del sostituito dell'inglese dicendo: "Non voglio essere precipitoso, ma immagino che qualche settimana fa siano stati firmati alcuni contratti che avremmo potuto esaminare. Sarebbe stato interessante, ma la tempistica ci ha un po’ penalizzato“. Non ha fatto nomi, ma è chiaro il riferimento sia a Leclerc che a Norris, che sarebbero potuti essere sondati. Ora il mercato piloti per il 2025 è già scoppiato e una valanga di piloti pensano a quel sedile, compresi Alonso e Albon, oltre allo stesso Sainz e al giovane Kimi Antonelli.
Nell'intervista rilasciata a Motorsport-Total invece Wolff con una sola freccia ha colpito due obiettivi. Commentando l'addio di Hamilton ha detto: "Se fosse andato alla Red Bull Racing, il motivo sarebbe stato chiaro. È il pacchetto migliore nel breve termine". Quasi come a dire che con la Ferrari, comunque, non gli dovrebbe andare molto meglio che alla Mercedes, perché il team di Maranello non è il migliore. Wolff, inoltre, ha guardato in casa sua e sa che prima o dopo il suo team tornerà al vertice: "Quello che forse non era così visibile per lui era l'energia che c'è nel team, la spinta a fare le cose meglio. Non so quante altre volte cadremo, ma so che ci rialzeremo sempre".