Perez trionfa davanti a Verstappen, è dominio Red Bull in Arabia: Ferrari lontanissime
Sergio Perez riesce a compiere la sua missione. Il pilota messicano partendo dalla pole ha vinto il GP Arabia Saudita. La Red Bull piazza la seconda doppietta consecutiva grazie alla grande rimonta di Verstappen, che era partito quindicesimo. Terzo Fernando Alonso, che dopo essere salito sul podio per la 100esima volta ha subito una penalità ed ha lasciato il terzo posto a Russell. Male la Ferrari. Sainz sesto, Leclerc settimo.
La gara non si è decisa al via. Alonso è un fulmine, supera Perez e si mette avanti. Ma lo spagnolo ha commesso un'irregolarità e viene penalizzato di 5 secondi. Perez non approfitta del pit e lo supera in pista. Il numero due della Red Bull fa il ritmo e scappa. Russell è terzo e fa da tappo a Stroll e Sainz. Mentre Leclerc e Verstappen si mettono a caccia delle posizioni importanti. Entrambi liquidano Hamilton.
Stroll è il primo dei big a fermarsi e le strategie di tutti si modificano. La Ferrari aspetta e poi ai box con Sainz che guadagna la posizione sul canadese, che però dopo poco si ferma. La sua vettura lo mette al tappeto. E la direzione gara manda in pista la Safety Car, che ‘danneggia' Leclerc, che scivola al settimo posto. Charles cerca di passare Sainz, non ci riesce e chiede il cambio di posizione. Idea rispedita al mittente.
Hamilton balza al quinto posto con un bel sorpasso su Sainz, e si mette dietro a Russell. Le Mercedes sono così entrambe davanti alla Ferrari. Alonso viene superato da Verstappen e scivola al terzo posto. Verstappen non si mette a caccia di Perez, ma vuole il giro veloce. Il finale è noioso. Ma c'è il mistero per la penalità di Alonso e la voglia di giro veloce per Max, che se lo prende. Verstappen così resta per un punto leader del Mondiale, su Perez.
Per la Ferrari è stata una gara disastrosa. Sesto Sainz, settimo Leclerc. Quarta forza del campionato. E l'orizzonte non pare affatto buono. In zona punti le Alpine e Magnussen, autore di un sorpasso splendido su Tsunoda. Dopo la gara e la festa del podio Alonso subisce 10" di penalità e cede il terzo posto a Russell.
L'ordine d'arrivo del GP Arabia Saudita: 1) Perez; 2) Verstappen; 3) Russell; 4) Alonso; 5) Hamilton; 6) Sainz; 7) Leclerc; 8) Ocon; 9) Gasly; 10) Magnussen.
Classifica Piloti: 1) Verstappen 44; 2) Perez 43; 3) Alonso 27; 4) Russell 23; 5) Sainz 20; 6) Hamilton 20.
Classifica Costruttori: 1) Red Bull 87; 2) Mercedes 43; 3) Aston Martin 35; 4) Ferrari 26.