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Perché le macchine della Formula 1 2024 sono quasi tutte di colore nero: è colpa di una regola

Le macchine della Formula 1 presentate per il Mondiale 2024 sono quasi tutte di colore nero. Una necessità dovuta a una regola che ha portato i team a ridurre drasticamente l’uso delle vernici colorate sulle vetture.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Haas, Williams, Stake e Alpine hanno già presentato le loro nuove auto per il Mondiale 2024 di Formula 1. In attesa di Mercedes e Ferrari tutti gli appassionati e tifosi hanno notato qualcosa di particolare nel design delle vetture. Tutte le monoposto condividono un denominatore comune: il colore nero e l' assenza quasi totale di altre tonalità. Non si tratta di una novità, poiché questa pratica avviene ormai da diversi anni e si prevede che continui ad essere così. Ma c'è una spiegazione tecnica che ha a che fare con i principi dell'aerodinamica.

I tifosi della Formula 1 sono delusi. Sui social si chiedono se in gara si riesca a riconoscere una macchina rispetto all'altra. Le presentazioni delle nuove vetture non sono più entusiasmanti come una volta. Al di là delle innovazioni tecniche, le vetture sono praticamente monocromatiche. Tutto per ridurre il peso della vettura rispettando la regola prevista dalla FIA sul carico minimo delle vetture di 798 chili. E così per cercare di abbassare il più possibile il peso e aumentare di conseguenza la velocità, i team stanno riducendo sempre più l'uso delle vernici sulla carrozzeria dell'auto.

Meno colore vuole quindi dire auto più leggera e di conseguenza più è veloce. I team cercano di fare tutto il possibile per avvicinarsi il più possibile a quel peso senza dover sacrificare altre parti della monoposto. Si sceglie così di evitare troppa vernice sulla vettura che comporta la riduzione del peso. E questo tutti i team lo sanno bene. Un esempio lampante è rappresentato dalla Mercedes che ha quasi abbandonato le ‘frecce d'argento' che appaiono oggi sono sempre più nere e sempre meno argentate. Anche la Ferrari, che non lascerà di certo il suo colore rosso caratterizzante, sta incorporando sempre più il nero nel suo design. Molta fibra di carbonio a vista, dunque, che in alcuni casi potrebbe anche non essere proprio verniciata.

Da questa regola imposta dalla FIA si articola tutto il lavoro del team sulla macchina. Di fatto anche il più piccolo dettaglio conta per progettare un'auto efficiente e competitiva dal punto di vista aerodinamico. Quel chilo in più determinato dalla combinazione di colori che veniva messo per distinguere ogni vettura, provocava un aumento di circa 0,03 s del tempo sul giro dell'auto. Si tratta, nel complesso, di 1,8 secondi di tempo di gara su una gara di 60 giri. Lasciare le auto di colore nero servirà dunque per aumentare la velocità ma questo non sta piacendo ai tifosi.

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