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Perché Hamilton e il box Ferrari F1 hanno usato la parola in codice “San Diego” dopo la pole in Cina

Lewis Hamilton dopo aver tagliato il traguardo delle Qualifiche della Sprint Race del GP Cina ha chiesto la posizione all’ingegnere di pista Riccardo Adami, che gli ha risposto dicendogli: ‘San Diego’. Il team radio che ne è venuto fuori è diventato popolarissimo e ci si chiede il perché di quella risposta.
A cura di Alessio Morra
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Lewis Hamilton ha piazzato il primo grande colpo con la Ferrari. Certo all'apparenza può sembrare poco, perché è ‘solo' la pole position della Sprint Race della Cina. Ma il risultato non era atteso e lo stesso sette volte campione del mondo è parso stupito dal suo primo posto, e non ha fatto nulla per mascherarlo. Dopo aver tagliato il traguardo Hamilton non sapeva di aver ottenuto la mini-pole e ha chiesto il piazzamento al suo ingegnere di pista, che non gli ha detto né ‘P1' né ‘sei in pole position', ma gli ha risposto dicendo ‘San Diego‘. Quell'espressione ha dato gioia e sorriso a Lewis e ha fatto interrogare i tifosi sul significato e sul perché di quel ‘San Diego'.

Hamilton in pole nella Sprint del GP Cina

Che avesse un buon feeling con la Ferrari a Shanghai si era capito subito, che potesse realizzare la pole della Sprint onestamente no. Hamilton invece ha confermato di essere il solito fenomeno, pure a 40 anni, ed è arrivato davanti a tutti a Shanghai, certo le McLaren lo hanno agevolato, erano le più veloci e sono venute meno nel momento decisivo, ma tant'è. Hamilton primo davanti a Verstappen e Piastri, poi Leclerc. Sono loro i primi quattro della Sprint Race della Cina. Per la seconda volta Lewis conquista la pole di una Sprint, prima volta dopo quasi quattro anni.

Lewis chiede a Riccardo Adami il risultato delle qualifiche, la risposta è San Diego

Quando taglia il traguardo non sa di essere primo, dopo di lui comunque devono chiudere il giro una serie di piloti. Quando le Qualifiche finiscono Hamilton chiede a Riccardo Adami, il suo ingegnere, il risultato delle Qualifiche della Sprint Race. La risposta è: ‘San Diego'. Lewis se la ride di gusto, sorpreso e felice per il primo posto. Quella sorpresa la ribadirà subito dopo nell'intervista a caldo.

Dopo il "Davvero?" a caldo, ha detto: "Non mi aspettavo questo risultato, ma sono così, così felice e così, così orgoglioso. Ovviamente l'ultima gara è stata un disastro per noi, ma sapevamo chiaramente che la vettura aveva maggiori prestazioni, semplicemente non siamo riusciti a sfruttarle. Arrivare qui su una pista che adoro, Shanghai, un posto che adoro, e la macchina si è davvero animata fin dal primo giro, quindi abbiamo apportato delle modifiche importanti".

Codice o scherzo, Vasseur non commenta

Ma perché è stata usata questa espressione? Beh, tecnicamente nessuno lo sa. Non lo ha detto Lewis né il suo ingegnere di pista né tantomeno Fred Vasseur, il team principal della Ferrari, ha sorriso e non ha risposto quando gli è stato chiesto se lui sapesse il perché di quella espressione: "Non so niente, niente, grazie". Ora certezze assolute non ce ne sono. Bisogna fare solo delle ipotesi.

La più semplice porta a pensare che possa essere un codice tutta nuovo, figlia della nuova avventura alla Ferrari. Un po' com'è stato Hammertime con Peter Bonnington ‘Bono' ai tempi della Mercedes.

Non si può certo escludere che sia stata scelta ‘San Diego' per spazzare via tutte le polemiche e le discussioni seguite al Gran Premio d'Australia, dove c'era stata qualche piccola incomprensione tra Hamilton e Adami, che così avrebbero cancellato tutto e posto ulteriormente le basi per il loro rapporto.

Forse ‘San Diego' è presa dal film Anchorman

E poi c'è l'ipotesi cinema. Non ci sono conferma, ma da varie ricostruzioni si è venuti a sapere che tra i film preferiti di Hamilton ce n'è uno del 2004 "Anchorman" con Will Ferrell. Il pilota inglese tempo fa in un'intervista al canale YouTube ‘First We Feast' aveva ricreato una scena di quel film che il sette volte campione del mondo ama tanto.

Recentemente aveva citato una frase del film ‘Strings the Nostrils‘, detta da Ron Burgundy, interpretato da Will Ferrell, agli Hot Ones 2024. Ciò non stupirebbe perché Hamilton è un grande appassionato di cinema, è pure tra i produttori del film F1 con Brad Pitt, al quale ha fatto scuola guida. E prima del via del campionato ha pubblicato un video nel quale riprende una scena del film del 1987 ‘Una pazza giornata di vacanza'.

Questo lo scambio di battute tra Hamilton e Adami

Lewis Hamilton: “Dove siamo?”
Riccardo Adami: “That’s San Diego!“ (“È San Diego!”)
Lewis Hamilton: “Davvero?”
Riccardo Adami: “Sì”
Lewis Hamilton: “Ah ah ah, sì!”
Riccardo Adami: “Good job in San Diego, San Diego!” (Bel lavoro a San Diego, San Diego)
Lewis Hamilton: “Ah ah ah ah!“
Riccardo Adami: “Ah ah ah”

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