Perché c’è il fratello di Leclerc al posto di Sainz sulla Ferrari nelle FP1 del GP di Abu Dhabi
Durante la prima sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi della Formula 1 2024 la Ferrari schiera Charles Leclerc e suo fratello minore Arthur Leclerc. Il più giovane dei due monegaschi per queste FP1 sul circuito di Yas Marina prende infatti il posto di Carlos Sainz che inizierà dunque il suo ultimo gran premio con la scuderia di Maranello dalle FP2 del pomeriggio.
Nelle Libere 1 del weekend di gara che chiude il Mondiale e che deciderà la lotta iridata per il titolo costruttori tra la Ferrari e la McLaren va quindi in scena un evento storico dato che mai, prima d'ora, due fratelli avevano corso da compagni di squadra in una sessione ufficiale di un GP di Formula 1.
Ovviamente tanti gli interrogativi per chi, leggendo la classifica dei tempi delle FP1 del Gran Premio d'Abu Dhabi, si trova a leggere per due volte un Leclerc su Ferrari e non trova invece quello dell'altro pilota titolare Carlos Sainz. Diciamo subito che la scelta per la rossa è obbligata in quanto il regolamento sportivo della F1 obbliga ogni team a schierare un rookie (cioè un pilota che in carriera non abbia disputato più di due gare in Formula 1) in due Libere 1 durante la stagione. E diciamo anche in questo Mondiale 2024 la scuderia di Maranello aveva fin qui messo al volante un rookie in una FP1 solo una volta, vale a dire quando nella sessione di prove libere d'apertura del GP del Messico, il pilota di riserva Oliver Bearman aveva preso il posto di Charles Leclerc.
Da qui nasce dunque l'obbligo di mettere un rookie (e Arthur Leclerc lo è non avendo mai corso una gara di Formula 1) al posto dell'altro pilota titolare, cioè Carlos Sainz (non c'entra dunque nulla il fatto che già dal test di fine stagione in programma a Yas Marina lo spagnolo diventerà a tutti gli effetti un driver della Williams), nell'ultima occasione possibile, cioè le ultime FP1 dell'anno.
Spiegato dunque perché non c'è Carlos Sainz sulla Ferrari nelle prove libere 1 del GP di Abu Dhabi, passiamo ora all'ultimo quesito che inevitabilmente ci si pone alla luce di quanto detto in precedenza: perché sulla SF-24 dello spagnolo nell'e FP1 sul circuito di Yas Marina c'è il fratello minore di Charles Leclerc e non Oliver Bearman come accaduto in Messico?
Il motivo sta nel fatto che il 18enne britannico, che l'anno prossimo correrà con la Haas al fianco di Esteban Ocon, tra il GP del Messico e quello di Abu Dhabi ha perso lo status di rookie. Già, perché Ollie Bearman avendo disputato il GP del Brasile della Formula 1 con la Haas al posto dell'indisponibile Kevin Magnussen ha disputato il suo terzo GP di F1 in stagione (aveva sostituito Sainz sulla Ferrari a Jeddah e lo stesso danese della Haas a Baku, nel weekend in cui quest'ultimo era squalificato avendo raggiunto il tetto massimo di punti di penalità sulla sua Superlicenza) e dunque non rientra più nei parametri imposti dal regolamento che considera rookie un pilota che ha disputato massimo 2 gran premi di Formula 1 in carriera.
A questo punto la scelta della Ferrari è ricaduta sull'altro pilota di riserva per la stagione 2024, vale a dire il 24enne Arthur Leclerc, fratello minore di quel Charles con cui condivide il box Ferrari durante le prove libere 1 del GP di Abu Dhabi. Tocca dunque al classe 2000 (cresciuto anche lui, come il più illustre fratello, nella Ferrari Driver Academy) vestire i panni del rookie nell'ultimo gran premio dell'anno. E questo quadretto familiare si ripeterà anche due giorni più tardi dato che nei test F1 di fine stagione, di scena sempre sul circuito di Yas Marina martedì 10 dicembre, Charles Leclerc sarà a bordo della SF-24 come pilota senior mentre sulla monoposto concessa ai rookie ci sarà nuovamente il fratello Arthur che si alternerà al volante con il ‘rookie di lusso' Antonio Fuoco, 28enne calabrese vincitore della 24 Ore di Le Mans e grande amico del più grande dei fratelli monegaschi con cui è stato compagno di Academy Ferrari e in Prema in Formula 2 nel 2017.