Perché Bagnaia non riesce a guidare la nuova Ducati e vuole tornare a correre con la GP24

Francesco Bagnaia punta a vincere in questa stagione dove è costretto a scontrarsi con un Marc Marquez praticamente perfetto: nei primi due appuntamenti del Mondiale di MotoGP lo spagnolo ha fatto il vuoto, portandosi al primo posto a punteggio pieno, anche se Pecco numeri alla mano è molto più costante di un anno fa. Il miglioramento c'è tutto, nonostante qualche piccolo intoppo: il pilota italiano non ha ancora trovato il feeling con la sua Ducati e ad Austin potrebbe scendere in pista con la GP24.
Non ne ha fatto misterio con i media che erano al suo seguito dopo il GP Argentina. Nonostante ci siano poche differenze tra la moto del 2024 e quella nuova, il pilota italiano le sente tutte e al momento preferisce provare quella dell'ultimo Mondiale per provare a ottenere quello sprint in più che gli è mancato nelle ultime due tappe in cui ha raccolto 43 punti, non abbastanza per il promo posto ma di più rispetto a un anno fa.

Bagnaia preferisce la moto del 2024
La GP25 è il modello nuovo della Ducati, ideato per affrontare il Mondiale con delle piccole migliorie rispetto alla GP24, la moto con la quale ha gareggiato nella scorsa stagione. Marquez si è completamente adattato alla novità, ma Bagnaia preferisce ancora la moto 2024: "Non riesco a guidare come al solito, non avverto la fiducia dell’anno scorso. Quando avrò le giuste sensazioni, tornerò a lottare per la vittoria. Non sono un pilota da terzo o quarto posto". Il feeling non è scattato e per questo ad Austin pecco potrebbe abbandonare il modello nuovo di zecca per passare a quello di un anno fa.
Perché non si è ancora trovato bene? È lo stesso italiano a spiegare le differenze sostanziali che ha trovato con la GP25: "Fatico a controllare bene la gomma posteriore ed è strano perché sto guidando una moto simile a quella del 2024. Attualmente ho sensazioni strane". Per cercare la sua prima pole e la prima vittoria in stagione Bagnaia potrebbe scegliere di fare un passo indietro e salire a cavallo della moto di un anno fa per ritrovare il ritmo giusto.