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Perché al GP del Belgio sono stati assegnati punti ai piloti se la gara non s’è mai corsa

La “validità” del Gran Premio ai fini della classifica ha fatto discutere: cosa dice il regolamento e perché l’interpretazione della Fia sul numero dei giri “da corsa” ha permesso l’assegnazione dei punti (sia pure in forma dimezzata). La spiegazione fa riferimento a un particolare nel conteggio del numero minimo di giri richiesto dalle norme.
A cura di Maurizio De Santis
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L'assegnazione dei punti, sia pure dimezzata, anche in caso di gara interrotta e poi sospesa definitivamente è nel regolamento della Fia ma quanto accaduto sulla pista di Spa (in Belgio) ha sollevato forti perplessità sull'interpretazione stessa delle norme. La "validità" del Gran Premio ai fini della classifica ha fatto discutere: giusta la scelta di non correre a tutti i costi per le condizioni dell'asfalto rese proibitive dalla pioggia battente, non altrettanto la decisione di celebrare il successo con tanto di podio. "Sarebbe stato più giusto cancellarlo", le parole di Carlos Sainz. Una riflessione che trova eco in chi ha alimentato dubbi anche sulla corretta applicazione degli articoli: tutta ruota intorno al momento in cui viene segnalata la red flag.

L'articolo 51.14 dice: "Se non è possibile riprendere la sessione di qualifiche sprint o la gara, i risultati saranno rilevati al termine del penultimo giro precedente il giro durante il quale è stato dato il segnale di sospensione". In buona sostanza, se la bandiera rossa viene sventolata al terzo giro i risultati sono presi dalla fine del primo giro. Ma sulla pista di Spa sono stati davvero effettuati i 3 giri? L'interpretazione della Fia va in questa direzione e spiega anche la ragione dell'assegnazione dei punti dimezzato. La Federazione fa appello all'articolo 6.5 laddove indica che "saranno assegnati metà punti se il leader ha completato più di due giri ma meno del 75% della sessione di qualificazione dello sprint originale o della distanza di gara".

A sbrogliare la matassa a margine di una giornata surreale è un'altra considerazione relativa all'articolo 6.5: l'interpretazione fa riferimento a un particolare, se il leader della corsa ha perfezionato oppure no più di due giri. Verstappen li ha compiuti? Sì secondo la Fia: 2 giri da "corsa" dietro la safety car oltre al giro ai box dopo la red flag per effetto del quale i piloti hanno superato per la terza volta la linea del traguardo prima di iniziare, sia pure di poco, il quarto giro.

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