Pendenze bollo auto e multe, il decreto Sostegno cancella i debiti: chi ne beneficia
Tra le misure del nuovo Decreto Sostegno che il Governo Draghi si appresta a varare ci sono buone notizie per chi ha pendenze con l'erario derivanti dal mancato pagamento del bollo auto e/o multe. Oltre allo stop generalizzato fino al 30 aprile 2021 delle tasse, nella bozza del nuovo decreto infatti vi è anche l'annullamento delle cartelle esattoriali ferme da anni, mancati pagamenti di bollo auto e multe compresi dunque.
Quali cartelle esattoriali saranno annullate dal decreto Sostegno
Saranno difatti cancellate le pendenze relative al periodo che va dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 che non superino però una cifra che ancora deve essere stabilita (l’ipotesi che va per la maggiore è quella di cancellare quelle per importi massimi fino a 5 mila euro comprese sanzioni e interessi). Se ciò fosse confermato anche nella versione definitiva del Dl Sostegno si tratterebbe dunque di una versione più estesa della pax fiscale già varata dal primo Governo Conte che si limitava alla cancellazione dei ruoli dal 2000 al 2010 fino a mille euro.
Chi potrà beneficiare della pax fiscale
Dunque, se la pace fiscale diventasse decreto, gli automobilisti che non hanno pagato quanto dovuto al Fisco vedrebbero l'annullamento automatico dei debiti generati da un bollo auto non pagato o da una multa scaduta inferiori ai 5 mila euro. Nel nuovo decreto Sostegno però potrebbero esserci misure ad hoc anche per chi ha pendenze con l'erario superiori ai 5 mila euro: al vaglio del Governo Draghi c'è infatti anche la possibilità di introdurre agevolazioni e dilazioni di pagamento per debiti con lo Stato che superino la soglia stabilita per l'annullamento automatico. Tali misure rientrerebbero nel piano messo in atto dal nuovo esecutivo per sostenere le famiglie italiane colpite dalla crisi pandemica, ma su quest'ultimo punto non si possono avere certezze fino alla pubblicazione del testo ufficiale del decreto.