Jack Miller salvo dopo un tremendo incidente in Malesia: la testa finisce sotto la moto di Quartararo
La partenza del GP Malesia, penultimo atto del Motomondiale, ha vissuto un momento altamente adrenalinico quando in curva 2, poco dopo il via, Quartararo, Miller e Binder sono volati in aria. Un brutto incidente che ha costretto a fermare immediatamente il Gran Premio quando Bagnaia si ritrovava in testa confermando la pole. Subito intervenuti anche i dottori in pista per soccorrere Miller, rimasto fermo sul tracciato e poi trasportato via in ambulanza, mentre per Quartararo e Binder non si sono riscontrate conseguenze evidenti. Per Miller solo un grandissimo spavento e l'attesa di capire l'entità dell'infortunio ma tutti e tre i piloti erano coscienti.
Cos'è accaduto in pista: Miller tra le moto in corsa
Un incidente spettacolare e pericoloso ha caratterizzato l'inizio del GP Malesia. Nelle immagini si è visto chiaramente Miller cadere malamente con la sua Ktm in mezzo al gruppo in Curva 2, poco dopo il via. Il pilota è ginito col casco contro la ruota posteriore della Yamaha di Fabio Quartararo, rischiando il peggio. L’incidente è stato innescato dal sudafricano Brad Binder che a sua volta con la sua Ktm ha toccato la Ducati di Alex Marquez. Un classico effetto a catena con il maiorchino che è finito contro Quartararo che ha sbandato. Alla fine tutti i piloti coinvolti e caduti si sono rialzati con le proprie gambe, anche Miller trasportato in ambulanza fuori tracciato.
Miller in pista per 10 minuti ma è illeso dopo l'incidente
Gara ferma e bandiera rossa per permettere allo staff medico di intervenire su Jack Miller che ha avuo le conseguenze peggiori nel domino in pista. Per 10 minuti non si comprende la vera entità del danno e quando arriva l'ambulanza si teme il peggio, Poi la notizia più bella: il pilota della KTM infatti è uscito dal centro medico tranquillamente sulle sue gambe, non mostrando segno di infortunio apparente e scambiando addirittura due rapide battute con Sky Sport MotoGP, a conferma che tutto è a posto. Anche per gli altri due piloti coinvolti solo parua: Quartararo e Binder, con le rispettive moto di riserva hanno potuto prendere parte regolarmente alla ripartenza.