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Opel vuole rivoluzionare i fari delle auto: via alla partnership con il Politecnico di Darmstadt

Opel e il Politecnico di Darmstadt hanno avviato un progetto di ricerca sulle tecnologie di illuminazione delle automobili al fine di avere i fari più intelligenti al mondo entro sei anni. La partnership rientra nella rete di ricerca globale con le università creata dal Gruppo Stellantis di cui il costruttore tedesco fa parte.
A cura di Michele Mazzeo
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Opel punta tutto sull'innovazione e vuole rivoluzionare il sistema di illuminazione delle automobili che conosciamo ad oggi. A questo scopo infatti la casa tedesca che fa parte del Gruppo Stellantis ha avviato un progetto di ricerca comune con il Politecnico di Darmstadt, in Germania, sulle nuove tecnologie di illuminazione.

L'obiettivo è quello di arrivare quanto prima alla realizzazione dei cosiddetti "fari adattivi" ancora più avanzati, che non si limitano cioè solo ad illuminare la strada in funzioni delle condizioni esistenti ma che rendono la guida più sicura e più comoda andando ad interagire con numerosi altri sistema di assistenza presenti sulle vetture. La ricerca nell'OpenLab del Politecnico di Darmstadt si concentra infatti sull'ulteriore sviluppo dei sistemi di comunicazione e di assistenza alla guida, sui fari anteriori adattivi, sui fari posteriori, sull’illuminazione dell'abitacolo e sulle fonti luminose in generale. Il progetto di ricerca finanziato studierà quindi un sistema intelligente di fari anteriori e posteriori in grado di adattarsi autonomamente e in maniera ottimale all’ambiente e alla situazione del traffico, oltre ad altri fattori. I primi test con un prototipo sono previsti già per la fine dell'anno.

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Questa collaborazione tra Opel e il Politecnico di Darmstadt fa parte della rete globale di ricerca che Stellantis ha creato con importanti università denominata appunto "Open Lab" allo scopo di acquisire conoscenze scientifiche da utilizzare per i sistemi tecnologici delle future generazioni di veicoli. Nello specifico la partnership strategica con il Politecnico di Darmstadt, il primo OpenLab in Germania, consentirà di entrare in una nuova epoca per quel che riguarda le tecnologie di illuminazione. Dal canto suo  Stellantis finanzierà, inizialmente per i prossimi quattro anni, tre dottorandi presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica della stessa università.

Prosegue dunque l'attenzione di Opel all'innovazione nel capo dei sistemi di illuminazione delle automobili. Già i fari anteriori della Opel Manta GSe ElektroMOD con il Pixel-Vizor infatti dimostrano già come sia possibile aumentare la sicurezza nel traffico stradale con sistemi di illuminazione innovativi e, ancora prima, fu la stessa casa tedesca che portò nella classe delle compatte i rivoluzionari fari Intelli-Lux LED Matrix. Adesso la sfida è quella di avere l'auto con la tecnologia di illuminazione più intelligente al mondo. Un risultato che ci si attende possa arrivare nel giro di sei anni: "Se tutto va come previsto, i primi veicoli con le tecnologie di illuminazione sviluppate insieme a Stellantis si vedranno sulle strade nel 2028" ha infatti assicurato il Professor Khanh, responsabile del Dipartimento di Sistemi di illuminazione adattivi ed elaborazione visiva presso il Politecnico di Darmstadt.

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