Novità per la patente moto, niente più esami di guida: basta un corso di poche ore
Novità importanti nel mondo delle due ruote in Italia. Tutti coloro i quali vorranno prendere la patente di categoria A3, ovvero quella che permette di guidare tutti i tipi di motocicli, potranno fare a meno dello "spauracchio" rappresentato dall'esame pratico di guida. Come cambieranno le cose ora, e quando entreranno in vigore queste modifiche? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
La patente A3 dunque non prevede limiti nella guida di tutti i motocicli sin da subito, né di cilindrata, né di potenza. Non la si può conseguire prima di avere compiuto 24 anni, con il limite di età che può scendere a 20 anni, a patto di essere titolare della patente A2 da almeno 2 anni. Se in passato per ottenere la A3 c'era bisogno di superare un esame di guida, a breve sarà sufficiente seguire un corso presso le autoscuole, della durata minima di 7 ore.
Questo sarà possibile solo per chi è già in possesso delle patenti A1 o A2 che sono conseguibili rispettivamente dai 16 ai 18 anni. La novità è stata inserita nel Decreto Infrastrutture-Bis, approvato dal Senato, con l'obiettivo di velocizzare le pratiche, anche tenendo conto della carenza di personale delle Motorizzazioni. In questo modo sarà dunque più semplice ottenere la patente A3 e avere via libera per guidare ogni tipo di motociclo.
Ecco allora che i possessori di A1 e A2, dopo due anni dal conseguimento, potranno tranquillamente fare un upgrade, e ottenere la A2 o la A3 solo seguendo un corso teorico di 7 ore. Quando il tutto diventerà effettivo? La nuova normativa dovrebbe entrare in vigore tra il 10 e il 15 agosto, visto che il decreto è stato già approvato al Senato e dovrebbe passare anche alla Camera entro appunto la metà di agosto.