Norris sul caldo in Bahrain: “Scioccante, è stato orrendo. Dobbiamo buttare tutto nella spazzatura”

Il caldo sarà un fattore determinante per i piloti di Formula 1 in Bahrain e per alcuni è già diventato un tema di discussione. Nelle prove libere sono state mandate in pista tante riserve, alcune addirittura al debutto delle proprie monoposto, per testare le condizioni dell'asfalto e delle gomme in condizioni davvero infernali: ieri la temperatura si aggirava attorno ai 35º ma l'asfalto ha raggiunto addirittura 50º nel picco del caldo, una temperatura impossibile da sostenere e che influisce su tutti gli aspetti della corsa.
La lamentela più importante è arrivata da Lando Norris che con la sua McLaren si candida a essere ancora una volta come il pilota da battere. L'inglese è il leader della classifica generale e proprio per questo da lui sono arrivate le proteste più veementi: il suo timore è quello di gettare all'aria tutti i dati raccolti durante i test svolti proprio in quella pista nel mese di febbraio, quando le condizioni meteo erano completamente diverse.

Il caldo del Bahrain preoccupa Norris
Questo Mondiale è cominciato benissimo per lui, ma alle sue spalle cresce la pressione e un passo falso potrebbe cambiare tutta la classifica. Per questo il caldo registrato in Bahrain ha mandato su tutte le furie Norris: il pilota sa bene che può essere un fattore in grado di condizionare tutta la gara, dato che le altissime temperature influiscono su ogni aspetto dell'auto, a cominciare dagli pneumatici che si ammorbidiscono e creano problemi. Nelle prove libere di ieri l'asfalto ha toccato i 50º, anche se per qualifiche e gara il clima sarà più clemente dato che si terranno al tramonto.
Ma anche lì sono attese temperature dell'asfalto intorno ai 38º con forti venti che peggiorano la situazione. Su quella stessa pista i piloti hanno effettuato i test a fine febbraio, quando però si superavano di poco i 20º, come ha ricordato il britannico: "Le sensazioni di oggi sono state scioccanti. Il test è stato un sogno, mentre oggi è stato orrendo. È stata una giornata difficile, riadattarsi alla realtà del Bahrain non è stato semplice. Le temperature sono molto calde, c’è del vento. La grande sfida è come gestire al meglio le gomme posteriori. In realtà, siamo arrivati a questo weekend con molte informazioni dai test pre-stagionali, ma in pratica è come buttare tutto nella spazzatura e ricominciare da capo, perché oggi è tutto così diverso". Nonostante i test i team dovranno rivedere le loro strategie per fronteggiare le problematiche date dal caldo e capire soprattutto come gestire al meglio le gomme.