Norris mostra il dito medio a Gasly dopo essere stato ostacolato: ma non ha capito cosa succedeva
Il dito medio di Lando Norris a Pierre Gasly entra nel corredo accessorio di un venerdì di prove libere scandito da incidenti, errori e una pista sporca. In Azerbaijan la reazione del pilota McLaren non passa inosservata anche perché apparsa eccessiva nei confronti del pilota dell'Alpine che, come si apprende dalla sua conversazione con il muretto, aveva problemi alla monoposto. In buona sostanza, non ha colpe né ha voluto ostruire intenzionalmente la traiettoria dell'inglese che cercava un giro veloce.
Cosa è successo in pista tra Norris e Gasly nelle libere a Baku
Durante la diretta delle libere c'è un particolare che balza all'occhio: il brutto gesto rivolto a Gasly che lo ostacola mentre cerca di lanciare la McLaren. La telecamere che è a bordo della monoposto svela tutto: gli fa il dito medio mentre lo sorpassa. Forse, se avesse saputo perché l'Alpine in quel momento gli faceva da tappo, avrebbe contenuto la sua esuberanza. Basta dare un'occhiata a cosa dice il francese nel Team Radio: "Ho dei problemi. C'è un problema con la batteria. Mi dispiace".
Le reazioni sopra le righe di Lando, Hamilton lo gelò con una frase
A Baku il britannico sa di avere ancora residue possibilità per dare l'assalto a Max Verstappen, leader attuale del Mondiale di Formula 1. E quanto dentro di sé avverta la tensione di una situazione del genere lo si era visto anche nella cooldown room post Gran Premio di Monza: c'era rimasto malissimo perché con la pole position s'era illuso di poter accorciare il gap dal campione olandese poi l'esito della gara gli ha lasciato l'amaro in bocca. Vedere Leclerc e il compagno di scuderia, Piastri (che col sorpasso iniziale lo aveva messo in difficoltà), chiacchierare in maniera affabile lo infastidì visibilmente. In Ungheria fece un'alzata di sopracciglio, ebbe un atteggiamento sopra le righe, anche con Hamilton al quale ricordò che "sette anni fa" aveva una vettura più veloce. Lewis lo gelò con una risposta secca: "E tu dov'eri sette anni fa?".
Come sono andate le prime libere in Azerbaijan
Dopo essere finito a muro nella prima sessione ed essere rientrato in maniera polemica, il pilota monegasco è sembrato il più rodato in virtù del tempo migliore (1'43″484), mostrando così di aver superato anche le noie per il comportamento anomalo della SF-24 tra i tornanti. Secondo posto per Perez seguito da Hamilton e l'altro ferrarista Sainz. Quinto piazzamento per Oscar Piastri su una McLaren che anche nelle prove del pomeriggio è sembrata molto focalizzata sul passo gara. Quanto alla performance sul giro secco si penserà sabato, quando le vetture andranno in pista per le qualifiche. E sarà battaglia con Ferrari, Mercedes e Red Bull. Magari senza gestacci.