Nigel Mansell mette all’asta la Williams con cui diede un passaggio a Senna e una Ferrari di F1
Nigel Mansell è stato uno dei più grandi ma soprattutto uno dei piloti più amati nella storia della Formula 1. Era soprannominato il Leone, e quel nickname se l'era guadagnato in pista, dove non si è mai risparmiato e ha duellato decine di volte. L'inglese è sempre stato un amante del suo sport e ha collezionato vetture, alcune delle sue perla però stanno per essere messe all'asta, tra queste anche la Ferrari del 1989 e un'iconica Williams.
Il 14 maggio, nei giorni in cui si terrà il Grand Prix de Monaco Historique verranno battute all'asta, gestita da Sotheby's, due vetture guidate da Mansell, e che il campione del mondo del 1992 possiede. All'asta quindi la Ferrari 640 del 1989, quella con cui Nigel vinse i Gp del Brasile di Jacarepagua e di Ungheria, due vittorie memorabili, perché ottenute con delle rimonte incredibili. Mansell ha guidato quella vettura nel Gp d'Australia del 1989 e poi non è stata più utilizzata, vale circa 3 milioni di euro.
Dal Museo Mansell uscirà anche la FW14 e cioè la Williams del 1991, una delle vetture che meglio rappresentano la storia della Formula 1. Progettata da Adrian Newey da metà campionato in poi fu quasi invincibile, ma la rimonta su Ayrton Senna non riuscì a Mansell, che comunque ebbe modo di rifarsi l'anno successivo. La vettura che andrà all'asta sarà quella del GP di Silverstone del 1991, famosa anche per il passaggio che il ‘Leone' diede a Senna, che rimase appiedato dalla sua McLaren nel finale. Una vettura iconica grazie a quei colori: il giallo e il blu, scelti per una serie di sponsor. Manca però il motore Renault. Valore stimato circa 2 milioni di euro.