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Niente ordini di scuderia. La Suzuki ‘aiuta’ Franco Morbidelli nella corsa al Mondiale MotoGP

Il leader del campionato del mondo della MotoGP è Joan Mir, pilota spagnolo molto costante e solido della Suzuki. Il team giapponese ha fatto sapere che non darà ordini di scuderia al secondo pilota Rins. Questa scelta aiuterà tutti gli inseguitori. Oltre a Quartararo ha chance di titolo anche l’italiano Franco Morbidelli.
A cura di Alessio Morra
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La Suzuki non pensa a ordini di scuderia. Per il momento non favorirà Joan Mir, che è il leader del campionato. In poche parole se lo spagnolo sarà alle spalle del compagno di squadra Alex Rins non chiederà a Rins di lasciargli strada. Quesa regola interna potrebbe fare il gioco di Franco Morbidelli, che dopo il successo nell'ultimo Gp, è rientrato in corsa per il titolo. Anche se di chance il pilota italiano ne ha tante ma non tantissime. Però in questo pazzo campionato 2020 il finale di stagione potrebbe essere sorprendente.

Nell'ultimo Gp Mir era alle spalle di Rins, che è sesto nella classifica del Mondiale Piloti della MotoGP, e forse per un po' ha pensato che il connazionale e soprattutto compagno di team gli avrebbe lasciato la posizione, ma non è stato così. Rins ha chiuso secondo, Mir terzo, piazzamento che gli ha permesso di rafforzare la leadership in classifica. Il team manager Davide Brivio prima e dopo la gara ha parlato con i due piloti e a entrambi ha detto che la Suzuki non ama ordini di scuderia, nemmeno adesso che ha la chance di vincere il titolo, come ha spiegato poi anche a Sky Sport:

Gli ordini di scuderia non piacciono molto a Suzuki. Ne abbiamo parlato chiaramente con i nostri piloti invitandoli a essere corretti tra loro. Vincerà il migliore. Stiamo creando uno spirito di squadra, ma è chiaro che il pilota è egoista. Tutti vogliono vincere, noi non daremo ordini di scuderia.

La scelta della Suzuki è molto nobile, però con una classifica corta sicuramente può penalizzare Mir, che ha fatto della costanza la sua forza. Quartararo, secondo in classifica, e il pilota italiano Franco Morbidelli potrebbero così usufruire di questa idea della Suzuki. Morbidelli è quarto nel Mondiale Piloti della MotoGP e ha 25 punti di ritardo da Mir, di punti a disposizione ce ne sono ancora 75.

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