Newey alla Ferrari grazie al silenzioso lavoro di John Elkann e Vasseur: a che punto è la trattativa
La trattativa per portare il geniale progettista Adrian Newey in Ferrari è ormai ad un passo dalla chiusura. Secondo le informazioni raccolte da Fanpage.it, infatti, mancano da definire soltanto gli ultimi dettagli prima di apporre le firme sul contratto che permetterebbe all'attuale direttore tecnico della Red Bull di approdare a Maranello già da marzo 2025 (prima dell'inizio del prossimo Mondiale di Formula 1) e poter quindi lavorare alla monoposto 2026 (cosa fondamentale dato che sarà la prima con il nuovo regolamento tecnico e dunque quella che getterà le basi per il nuovo corso del Cavallino Rampante in F1).
Il 65enne di Colchester, dopo l'annuncio ufficiale del suo addio alla scuderia austriaca, sembra ormai difatti convinto a lasciare l'Inghilterra (ha rifiutato una faraonica offerta di Aramco e Aston Martin) per trasferirsi in Italia e completare il dream team alla costruzione del quale si sono dedicati il Presidente John Elkann e il team principal Frederic Vasseur negli ultimi 15 mesi (nel 2025 infatti arriveranno anche il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton al posto di Carlos Sainz e l'ex direttore della Performance in Mercedes Loic Serra).
Già, perché la trattativa che starebbe per portare Adrian Newey in Ferrari non è nata negli ultimi giorni, ma è frutto di un corteggiamento durato oltre un anno, cioè da quando sono cominciate le prime frizioni tra l'ingegnere britannico e il team principal Red Bull Christian Horner. Il numero uno della casa di Maranello e il capo della Gestione Sportiva hanno infatti lavorato silenziosamente nell'ombra prima per sondare il terreno, poi per fargli superare le ultime titubanze e infine, con il determinante ausilio del futuro pilota Lewis Hamilton, convincerlo a sposare il progetto Ferrari.
Decisivo per permettere a lui e al suo manager (Eddie Jordan) di chiudere anticipatamente il contratto con Red Bull evitando di fatto il periodo di ‘leave gardening' (fino a che non andrà via lavorerà al progetto Hypercar a Milton Keynes) per esempio è stato anche il blitz a Jeddah di John Elkann in occasione dello scorso GP dell'Arabia Saudita per foraggiare un gentlemen agreement tra le parti per la rescissione anticipata dell'accordo parlando direttamente con l'amministratore delegato della Red Bull, Oliver Mintzlaff. A dare le ultime rassicurazioni tecniche al geniale progettista è stato invece il team principal Frederic Vasseur che, prima di volare a Miami per il sesto weekend di gara della Formula 1 2024, ha preso un volo per Londra dove, nella serata di martedì 30 aprile, si è incontrato proprio con l'ingegnere inglese per discutere gli ultimi dettagli.
Cosa manca quindi per chiudere la trattativa per l'arrivo in Ferrari di Adrian Newey a partire dal Mondiale di Formula 1 2025? Non essendoci intoppi riguardo l'accordo economico (non è un caso che proprio in questo momento sia arrivato l'annuncio della ricca sponsorizzazione da parte del colosso HP), superati tutti i dubbi riguardo ad un trasferimento in Italia e risolto il problema del ‘leave gardening' con la Red Bull, l'ultimo passaggio prima della firma riguarda quindi la definizione del ruolo con il quale il progettista capace finora di vincere 25 titoli iridati in F1 (13 piloti e 12 costruttori) entrerà nell'organigramma della scuderia di Maranello. Già, perché l'arrivo di questi tecnici di primo livello e, probabilmente, anche di nuove figure manageriali, porterà ad una ristrutturazione della Gestione Sportiva e ad un nuovo assetto tecnico. L'annuncio ufficiale per tanto potrebbe arrivare a stretto giro di posta: anche prima del GP di Imola in programma nel weekend del 19 maggio.