“Nel 2015 mi hanno rubato un Mondiale”: Valentino Rossi e la rabbia per quel titolo mancato
Valentino Rossi ha parlato nel corso di un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Il pilota del team Petronas ha tracciato diversi temi importanti. Dall'attualità con il nuovo team Petronas, ai rimorsi del passato, specie per quel Mondiale del 2015. "Mi è stato rubato" dice in maniera netta il Dottore che però non riesce a dimenticare le vittorie all'esordio nel 2004 con la Yamaha e quel Mondiale della 500 nel 2001:
"Una battaglia all'ultimo sangue con Biaggi". Ma Rossi non ha mai dimenticato anche il 2008: "Per molti ero già finito e invece passando alle Bridgestone ho battuto Stoner". Un cambio radicale nella sua carriera che in questo momento vede il pilota di Tavullia ancora in pista, mai stufo delle due ruote e ancora con tanta voglia di vincere e dimostrare a tutti che ha ancora tanto da dire nel mondo dei motori.
Il ‘nuovo' Valentino Rossi con il team Petronas
Valentino Rossi ha sempre spiegato di voler continuare a correre fin quando non si annoierà. Un concetto molto semplice che ha voluto ribadire a più riprese anche nel corso dell'intervista. L'arrivo in Petronas, dopo l'addio al team Yamaha ufficiale, lo rende comunque ancora uno dei piloti di maggiore livello per cui in tanto nutrono enorme rispetto.
"Mi fa strano che la gente non capisca – ha sottolineato – Mi piace come mi sento e l'adrenalina che mi dà vincere. Ma so anche che alla fine il tempo l'avrà vinta ma corro perché possa rendergliela più difficile possibile".
Il rammarico per il Mondiale 2015 e la sfida al fratello Luca Marini
Il pilota pesarese ha poi parlato del suo grande rammarico legato a quella cocente stagione del 2015. Un'annata contrassegnata dalle polemiche per quel Mondiale che poi fu vinto da Lorenzo dopo i duri scontri tra il Dottore e Marc Marquez. "Nel 2013 ero tornato in Yamaha quando tutti pensavano che fossi finito – dice Rossi – Ma invece se non mi avessero rubato il Mondiale, ne avrei vinto un altro e sarebbe stato il decimo allungando la mia vita sportiva di 6 anni". E ha poi aggiunto: "Riavvolgerei il nastro per tornare a Valencia 2001 ma il Mondiale 2015 resta comunque un furto".
Il Team Petronas è stata una novità anche per Valentino Rossi che non ha voluto commentare la scelta di Yamaha: "Non voglio sputare nel piatto dove ho mangiato perché stavo bene anche nel team ufficiale di Yamaha – aggiunge il pilota di Tavullia – Ma in Petronas si sta bene e c'è una bellissima atmosfera". Il Dottore ha poi parlato della prima sfida in pista con suo fratello Luca Marini: "Eravamo disperati tutti e due perché siamo andati piano – ha detto – Ci piacerebbe lottare per posizioni importanti".