MXGP Motocross, Tony Cairoli vince a Faenza e torna in vetta al Mondiale a (quasi) 35 anni
Tony Cairoli conquista il secondo GP stagione e torna in vetta alla classifica del Mondiale della MXGP 2020. Con due secondi posti in gara-1 e gara-2 a Faenza il nove volte iridato di Motocross si aggiudica il Gran Premio dell'Emilia Romagna e torna in testa alla graduatoria con 7 punti di vantaggio sullo sloveno Tim Gajser, campione del mondo in carica.
Il 35enne di Patti, che a Faenza ha festeggiato i 250 gp nel Mondiale di Motocross, conquista dunque la sua 91a vittoria in carriera tornando in vetta alla MXGP a 14 mesi di distanza da quell'infortunio alla spalla patito in Lettonia nel 2019 che lo ha poi costretto all'operazione e a dire addio alla seconda parte dello scorso campionato iridato. Il campione siciliano in sella alla sua KTM numero #222 è dunque tornato in lizza per il decimo titolo iridato che gli permetterebbe di eguagliare la leggenda belga Stefan Everts ad oggi pilota più vincente della storia del Motocross.
La voglia di conquistare il decimo sigillo, nonostante i quasi 35 anni (li compirà il 23 settembre prossimo) e un infortunio che avrebbe messo ko chiunque, è tutta nella strepitosa rimonta fatta in gara-1 a Faenza con una partenza a razzo che gli ha consentito di girare davanti a tutti in Curva 1 dopo esser partito 18° in seguito all'ormai consueta disastrosa qualifica. Ora il Mondiale di Motocross resterà in Italia, spostandosi a Mantova, dove andranno in scena tre nuovi Gran Premi (il GP della Lombardia il 27 settembre, il GP Città di Mantova il 30 settembre e il GP d'Europa il 4 ottobre).
Un tracciato, quello lombardo, che Antonio Cairoli conosce benissimo e su cui si trova a proprio agio: qui lo scorso anno, prima dell'infortunio, ha infatti ottenuto la vittoria del GP centrando il successo sia in gara-1 che in gara-2. E qui, quest'anno, spera di staccare ulteriormente Gajser, ma anche Jeffrey Herlings e Jeremy Seewer, suoi al momento unici rivali per il titolo iridato.