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MotoGP, Valentino Rossi: “Se Yamaha lavora al 100% posso offrire una moto vincente”

Valentino Rossi è pronto a risalire in sella della sua Yamaha per affrontare il prossimo motomondiale che dovrebbe ripartire il prossimo 15 luglio da Jerez: “i test invernali non sono stati malvagi, ma avevamo perso competitività e feeling con la moto. Molte cose sono cambiate e se tutto il team lavoerà al meglio, posso competere per traguardi importanti: questo è l’obiettivo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Anche Valentino Rossi scalpita. Il campione italiano che si ripresenterà al via del Motomondiale in sella alla Yamaha ha voglia di cimentarsi ancora una volta nel circuito della MotoGP per dire la sua. Una chance ulteriore prima di pensare a cosa fare da grande, a 40 anni suonati e con l'intento anche di ritirarsi un giorno. Intanto il '45' della Yamaha punta dritto ad una stagione da protagonista, dopo uno stop lunghissimo, che aprirà scenari inediti nella competizione, in attesa di capire se gli equilibri saranno gli stessi o qualcuno sarà riuscito ad avvantaggiarsi del lockdown.

"Sicuramente dovremo essere maggiormente competitivi per i traguardi più importanti". Così Valentino spinge già sul gas in attesa di risalire realmente in sella alla Yamaha per riprendere la stagione 2019/2020 mai iniziata a causa di uno stop che ne ha impossibilitato fin qui lo svolgimento: "È stato completamente vietato allenarsi per due mesi interi e quindi non sono mai stato in moto, nemmeno per l’allenamento" ha rivelato al sito ufficiale della MotoGP. "Adesso tutto sembra superato, possiamo allenarci in moto. Io lo faccio nel ranch ma anche su alcune piste di motocross nella regione. Il ritorno è stato fantastico per tutti".

Di certo, il lockdown ha messo tutti sullo stesso piano, favoriti della vigilia e inseguitori. Il Motomondiale ripartirà livellando le precedenti gerarchie e per Rossi sarà fondamentale farsi trovare più che preparati ai nastri di partenza previsti per il prossimo 15 luglio, dove si dovrebbe svolgere la giornata di prove a Jerez prima del Gran Premio: "In questo periodo non si è lavorato male, prima dello stop le sensazioni erano anche positive, non è stato poi così male. In Yamaha molte cose sono cambiate dalla fine della stagione precedente e se tutto il team lavora al 100 per cento, possono offrire una moto vincente. In passato abbiamo perso feeling e competitività, ma è il passato: l'obiettivo è tornare competitivi, più veloci e determinati".

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