video suggerito
video suggerito

MotoGP, sanzioni per Bagnaia e altri quattro piloti dopo il GP di Malesia: rischiano una penalità

Al GP di Malesia Pecco Bagnaia è incappato in un “warning” per la pressione dei pneumatici insieme ad altri quattro piloti (Bastianini, Marini Bautista e Lecuona). Ciò significa che se nei prossimi due GP (in Qatar e a Valencia) dovesse ripetersi l’avviso, scatterebbe la penalità di 3 secondi che potrebbe rimettere tutto in gioco in chiave Mondiale.
A cura di Alessio Pediglieri
102 CONDIVISIONI
Immagine

Da Sepang, Francesco Bagnaia torna con la soddisfazione di essere salito sul podio e di aver tenuto alle proprie spalle Jorge Martin, il suo diretto rivale per la vittoria Mondiale. Pecco ha così incrementato a +14 il vantaggio a due GP dalla fine, ma si è portato con sé anche il rischio di una possibile, prossima penalità che potrebbe risultare decisiva per il campionato per infrazioni alla pressione dei pneumatici.  Il pilota Ducati ha infatti ricevuto il suo primo avvertimento della stagione dopo il Gran Premio della Malesia.

La straordinaria vittoria di Bastianini in Malesia ha messo in secondo piano la prestazione di Bagnaia che nella prima parte di GP ha lottato con Martin per mantenere la terza posizione dietro al riminese e ad Alex Marquez. Uno spalla a spalla che ha visto però Pecco avere ben presto la meglio e prima tenere e poi consolidare il terzo posto sul gradino del podio. Che gli è valso un ulteriore piccolo ma corroborante allungo in classifica generale: ora, a due GP dalla fine, il suo vantaggio si è portato a +14.

Bagnaia aveva optato per una pressione della gomma anteriore superiore a quella avuta durante la Sprint del giorno precedente, in cui era rimasto deluso della propria prestazione anche se aveva chiarito subito che non pensava che questo fosse il principale motivo per  una corsa relativamente anonima, conclusasi solamente al terzo posto. Così, in accordo col Team ha scelto una pressione di partenza diversa per la gara di domenica, che gli ha permesso di mantenere il posto sul podio. Purtroppo però,  è incappato in un avvertimento ufficiale proprio per la pressione dei pneumatici: è il primo "warning", non include l'immediata penalizzazione ma è un elemento da tenere in assoluta considerazione in vista dei GP in Qatar e a Valencia.

Il regolamento permette ai piloti di potersi giocare il primo "warning" come semplice ammonizione, ed è il caso di Bagnaia che in stagione non ne aveva subito nemmeno uno. Ma questa situazione complica in parte la gestione generale del pilota Ducati che non aveva nascosto di potersi giocare l'eventuale "jolly" proprio a Losail, in Qatar un circuito in cui, per l'umidità, l'aderenza all'anteriore è più scarsa. Ora non potrà più gestirsi e sbagliare perché scatterebbe una penalità automatica di 3 secondi che potrebbe capovolgere la situazione in vista della vittoria mondiale.

Una situazione identica a quella del suo primo rivale, Jorge Matin, che sta correndo con un "warning" sulle spalle dallo scorso 29 ottobre, quando venne ammonito nel GP in Tailandia. Insieme a Bagnaia, in Malesia, sono sati avvertiti altri quattro piloti per problemi di pressione dei pneumatici in un elenco che includeva anche il compagno di squadra e vincitore, Enea Bastianini, Luca Marini, Alvaro Bautista e Iker Lecuona.

102 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views