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Covid 19

MotoGP, rinviati il Gran Premio del Mugello e quello della Catalogna

Anche il  Gran Premio d’Italia e quello di Catalogna, in programma rispettivamente all’Autodromo del Mugello (29-31 maggio) e al circuito Montmelò di Barcellona (5-7 giugno), sono stati rinviati a causa della pandemia di Covid-19. Le indiscrezioni dei giorni scorsi sono state confermate, con il calendario del Motomondiale che subisce dunque un’ulteriore taglio.
A cura di Marco Beltrami
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Anche il Gran Premio d'Italia e quello di Catalogna, in programma rispettivamente all'Autodromo del Mugello (29-31 maggio) e al circuito Montmelò di Barcellona (5-7 giugno), sono stati rinviati a causa della pandemia di Covid-19. Le indiscrezioni dei giorni scorsi sono state confermate, con gli organizzatori che hanno ufficializzato la decisione in una nota. Slitta ulteriormente dunque l'inizio della stagione, con il calendario che dipenderà inevitabilmente dalla situazione sanitaria internazionale.

MotoGP, rinviati il Gran Premio del Mugello e quello della Catalogna per la crisi Coronavirus

Ora non ci sono più dubbi. Anche il Gran Premio d'Italia e quello della Catalogna di MotoGP sono stati rinviati a data da destinarsi. I due appuntamenti inizialmente in programma rispettivamente all'Autodromo del Mugello (29-31 maggio) e al circuito Montmelò di Barcellona (5-7 giugno) per ora non si correranno alla luce dell'emergenza legata al Coronavirus. FIM, IRTA e Dorna Sports come da previsione hanno deciso dunque di rimandare anche questi due Gran Premi, dopo che nei giorni scorsa si era optato per l'annullamento della tappa del Qatar, e il rinvio degli appuntamenti in Spagna e in Francia

Calendario MotoGP, le ultime notizie sulle nuove date dei Gran Premi

Anche in questo caso, come già accaduto per gli appuntamenti precedenti, non è stata comunicata la data del recupero dei due Gran Premi. Impossibile infatti al momento stabilire il nuovo calendario che "verrà pubblicato non appena disponibile". Sarà fondamentale a tal proposito seguire l'evolversi della situazione internazionale legata alla pandemia, con la speranza che l'emergenza rientri al più presto. Solo in questo caso si potrà tornare a parlare di competizioni, come confermato dal CEO della Dorna che ha aperto anche al possibile annullamento della stagioneanche al possibile annullamento della stagione soprattutto nel caso in cui non dovesse arrivare un vaccino.

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