MotoGP, la Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales alza il velo a Sepang
Dopo Ducati, Honda e Suzuki, è la Yamaha a presentare la versione 2020 della YZR-M1 con cui i piloti del team ufficiale, Valentino Rossi e Maverick Vinales, affronteranno la nuova stagione del campionato del mondo MotoGP. All’evento, trasmesso in diretta streaming sui canali social della squadra, presente il team al gran completo, con i due piloti, per l’ultimo anno teammate con l’uscita di Rossi per l’arrivo di Fabio Quartararo al box ufficiale, e i vertici Yamaha a dare il benvenuto al nuovo prototipo.
La Yamaha alza il velo a Sepang
Ecco le prime immagini della nuova moto, svelata nel box del team a Sepang, in Malesia, dove da domani mattina il duo sarà in pista per il primo turno di test pre-campionato. Una M1 bella ma che dovrà essere soprattutto competitiva per pensare in ottica Mondiale. La Yamaha, nei quattro anni che la separano dall’ultimo titolo, quando il Mondiale finì all’ultimo atto nella lotta fratricida tra Lorenzo e Rossi, ha capito quanto sia dura provare a battere la coppia Marc Marquez-Honda, così ha deciso un netto cambio di strategia. E questo si annuncia come l’anno della transizione per prepararsi al grande attacco. Per gli ufficiali il primo obiettivo sarà quello di ritrovare continuità nei risultati. Non troppe le novità relative alla livrea e alla combinazione di colori scelta per la M1 che resta nella versione “un po’ interista” adottata nel 2019, caratterizzata da strisce nere e blu sul cupolino e lungo le fiancate.
Ultimo anno di Rossi nel team ufficiale
Ultimo anno da pilota ufficiale per Rossi, ancora al fianco del ‘Top Gun' Vinales, la coppia più datata dello schieramento (quasi 41 anni per il pesarese e 25 per lo spagnolo) per preparare il grande attacco che dovrebbe partire dal 2021 con quella più giovane in cui accanto a Vinales verrà schierato il ventenne Quartararo, ancora per quest’anno nella formazione del team satellite SRT. Da domani e per tre giorni inizieranno i primi test della nuova stagione, contornati da tutti i membri del team e il nuovo capotecnico di Rossi, David Munoz. Ultimo a guadagnare la scena, chiamato quasi come ospite speciale, il figliol prodigo Jorge Lorenzo, ingaggiato come collaudatore dalla Casa di Iwata.
Presentate anche le M1 del team SRT
Subito dopo la squadra ufficiale è stato il team satellite Srt a presentare moto e programmi sportivi per la nuova stagione. A svelare i nuovi colori, ovviamente, la coppia formata da Quartararo e Franco Morbidelli che, come il duo di ufficiali, domani mattina sarà in sella al nuovo prototipo per la giornata inaugurale dei test pre-campionato. Anche nel loro caso, la colorazione resta molto simile a quella del 2019, lasciando grande spazio al verde del colosso petrolifero Petronas, main sponsor del team. Primo obiettivo, quello di ripartire dai risultati messi insieme lo scorso anno, con gli occhi puntati su ventenne francese che torna in pista con il titolo di best rookie e la determinazione di chi è pronto a inserirsi nella lotta per il podio. A El Diablo, che nel suo anno di esordio in Yamaha ha portato a casa sei pole e sette podi, manca ancora la vittoria, ma – viste le premesse e la competitività promessa dalla nuova M1 – il suo primo successo in top class non dovrebbe essere troppo lontano.