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MotoGp, la gioia di Bagnaia: “Sono molto felice, stiamo facendo un ottimo lavoro”

Il pilota della Ducati Pramac, al termine delle qualifiche del secondo gran premio spagnolo, ha centrato il terzo tempo dietro a Quartararo e Vinales: “Lo scorso weekend la prima fila era saltata per la caduta di Rins nel curvone, che mi aveva costretto a frenare. Questa volta invece ci siamo riusciti”.
A cura di Alberto Pucci
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Oltre a Quartararo e Vinales, c'è anche un po' d'Italia tra i piloti e le moto protagoniste nelle qualifiche del Gran Premio d'Andalusia: secondo appuntamento stagionale del Motomondiale.  Con il suo 1'37.176, Francesco Bagnaia ha infatti centrato il terzo tempo e scatterà dalla prima fila: "Sono felice. Lo scorso weekend la prima fila era saltata per la caduta di Rins nel curvone, che mi aveva costretto a frenare. Questa volta invece ci siamo riusciti".

"In qualifica si porta tutto al limite anche oggi alla prima curva, forse per inesperienza, ho staccato oltre ogni limite e per poco non cadevo – ha spiegato Bagnaia, al termine delle qualifiche – Devo però dire che sono molto contento. Stiamo facendo un ottimo lavoro soprattutto sul passo gara. Ci siamo concentrati solamente su quello e abbiamo fatto un gran passo in avanti rispetto allo scorso weekend. Sono molto contento".

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Il futuro di Bagnaia

La terza piazza del pilota della Ducati Pramac ha un sapore particolare. Il ventitreenne piemontese è stato infatti capace di mettersi alle spalle Valentino Rossi: quarto nelle qualifiche con l'altra M1 ufficiale. Nei giorni scorsi, Pecco ha intanto parlato del suo futuro: "Il mio obiettivo è rimanere in Ducati, poi vedremo come andrà. Mi sto trovando bene con loro, abbiamo creduto entrambi in questo progetto con il team Pramac, quindi se continuiamo così bisognerà vedere, la nostra intenzione è di continuare insieme".

"I rapporti di Ducati con i suoi piloti ufficiali? Bisognerebbe chiederlo a loro, io ho una situazione veramente bella nel box, stiamo tutti molto bene, ci stiamo concentrando solo sulle gare, che alla fine è la cosa più importante – ha dichiarato ai microfoni Sky – Probabilmente questo stop forzato mi ha fatto ragionare e pensare molto, qualcosa è cambiato sicuramente: mi trovavo già bene a febbraio nei test, ma non mi ero mai sentito bene come adesso su questa moto".

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