MotoGp, i medici fermano Marc Marquez: in Qatar non ci sarà
Marc Márquez non disputerà il Gran Premio del Qatar. Il campione spagnolo della MotoGp è stato costretto a rimandare l'appuntamento con il debutto Mondiale. La raccomandazione è arrivata dai dottori che ne hanno seguito il recupero post-operatorio e la riabilitazione. Non sono bastati in giri in pista effettuati nei giorni scorsi per dissolvere tutti i dubbi sulle conseguenze e sulle sollecitazioni per la spalla. A dare l'ufficialità della notizia è stata la stessa Repsol Honda in un comunicato nel quale ha spiegato come la decisione sia maturata in seguito al parere dello staff medico guidato dai dottori Samuel Antuña e Ignacio Roger de Oña, e composto da De Miguel, Ibarzabal e García Villanueva.
Come sta Marquez? A circa quattro mesi dall'operazione subita per guarire una pseudo-artrosi infetta dell'omero destro, le sue condizioni di salute sono buone e altrettanto positiva è la risposta clinica. Ma è presto per vedere il pilota iberico di nuovo in sella alla moto in assetto da gara. Ecco perché al suo posto ci sarà Stefan Bradl mentre Márquez si sottoporrà ad un altro esame il prossimo 12 aprile. Prima di allora qualsiasi previsione è azzardata.
Dopo l'ultimo riesame con il team medico – sono le parole di Marquez pubblicate nel comunicato ufficiale della Honda -, i medici mi hanno avvisato che la cosa più prudente era di non prendere parte al Gran Premio del Qatar e di proseguire con il piano di recupero che abbiamo seguito nelle ultime settimane. Mi sarebbe piaciuto poter partecipare alla gara di apertura del Mondiale, ma dovremo continuare a lavorare per poter recuperare le condizioni ottimali che ci permettano di tornare in gara.
Prevale la cautela. Del resto, era stato lo stesso Marquez (nel corso di uno speciale su Dazn) a chiarire come non fosse più il tempo di correre rischi. "Quando torno, il mio corpo deve essere pronto a correre gli stessi rischi di prima. Altrimenti non torno".