MotoGP, è ufficiale: cancellato il GP del Mugello per la prima volta in 30 anni
Il Gran Premio d'Italia di MotoGp non si correrà: la decisione è arrivata in queste ore dalla FIM, l'IRTA e la Dorna Sports. Il motivo è l'epidemia di coronavirus in corso e le conseguenti modifiche al calendario che obbligano la cancellazione dell'evento. Il Mugello è sempre stato inserito nei programmi del motomondiale negli ultimi 30 anni. La pista italiana ha ospitato il suo primo evento MotoGP nel 1976 ed è diventata un appuntamento fisso nel calendario nel 1991. Adesso, dopo 30 anni di presenza all'interno del calendario, la pista toscana non ospiterà un Grand Prix per l'edizione 2020.
Paolo Poli, CEO del Circuito del Mugello si è detto fortemente rammaricato di una decisione senza precedenti per il Gp d'Italia: ‘Abbiamo fatto di tutto ma nonostante gli sforzi comuni compiuti per trovare una soluzione pratica, ci siamo dovuti arrendere davanti all'impossibilità di organizzare un evento aperto agli spettatori. E sono sorte anche non poche difficoltà a causa di questa situazione eccezionale, che non ci hanno permesso di trovareuna nuova data per il Gran Premio d'Italia"
Vorrei ringraziare tutti i nostri fan che ci hanno supportato e incoraggiato in questi mesi, e invitarli a tornare al Mugello nel 2021 perchè una cosa è certa: sarà, come sempre, uno degli eventi più iconici della stagione del Motomondiale
Tra coloro che hanno provato di tutto a recuperare il Gran Premio d'Italia c'è anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports: ‘Purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione ai problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia e dal calendario riorganizzato. È una grandissima perdita in quanto il Mugello è uno dei circuiti più belli del mondo e ne siamo molto orgogliosi. Non vediamo l'ora di tornare al Mugello la prossima stagione per un altro fantastico weekend di gare.'