MotoGP, cosa è successo a Maverick Vinales: il tuffo dalla moto a 210 km/h gli ha salvato la vita
I tifosi e gli appassionati della MotoGP sono rimasti con il fiato sospeso dopo le immagini della Yamaha distrutta e in fiamme contro le barriere di protezione durante il Gp di Stiria. Una scena terribile, con il sospiro di sollievo arrivato poco dopo, quando le telecamere hanno indugiato su Maverick Vinales che, fortunatamente ha avuto la prontezza di lanciarsi dalla moto a 210 km/h, dopo essersi reso conto di avere i freni rotti. Una decisione presa in una frazione di secondo che ha letteralmente salvato la vita allo spagnolo. Cosa sarebbe successo infatti se Vinales fosse rimasto in sella alla sua M1? Il sol pensiero mette i brividi.
MotoGP, cosa è successo a Maverick Vinales al GP Stiria
È il 17° giro del Gran Premio di Stiria di MotoGp. Maverick Vinales già alle prese con problemi arriva velocissimo ad una staccata. Problemi ai freni per il pilota che decide di lasciarsi andare sull'asfalto, staccandosi dalla sua moto in corsa a 210 km/h. Le immagini sono impressionanti e fortissime, con lo spagnolo che rotola sull'asfalto, mentre la M1 finisce a tutta velocità dritto per dritto contro le barriere di protezione. Nel post-gara Vinales ha dichiarato di essere rimasto letteralmente senza freni: una situazione che già in anticipo lo ha costretto a fare i salti mortali per controllare la moto, ed evitare l'impatto con chi lo precedeva. Con le pastiglie ormai andate, il pilota ha capito che su quel breve tratto in rettilineo prima della curva non poteva fare altro che abbandonare la Yamaha anche perché non c'era il rischio di finire contro gli altri colleghi che avevano già preso le distanze.
Maverick Vinales, il tuffo dalla moto a 210 km/h gli ha salvato la vita
Cosa sarebbe successo infatti se Vinales fosse rimasto a bordo della sua M1? Le immagini della moto rimasta senza pilota, parlano da sole: l'impatto con le protezioni avvenuto a più di 200 km/h è stato devastante, al punto che la M1 oltre a finire in pezzi nella parte anteriore accartocciandosi, ha preso fuoco. Basta questo per evidenziare che, se il pilota non avesse deciso drasticamente di lasciarsi andare sull'asfalto certamente avrebbe rimediato danni gravissimi rischiando anche la vita. Un po' come accaduto solo una settimana fa, sempre in Austria quando la moto di Zarco gli è passata vicinissimo e avrebbe potuto prenderlo in pieno. Se in quel caso la fortuna si è rivelata dalla parte dello spagnolo, questa volta il merito è tutto suo per aver deciso con coraggio di tuffarsi dalla moto ad altissima velocità per evitare guai peggiori.