MotoGp, cancellata anche la tappa di Motegi in Giappone
Cancellata anche la tappa di Motegi in Giappone. Dopo Silverstone in Inghilterra e Phillip Island in Australia, la MotoGp rinuncia anche alla tappa nel Sol Levante. È una delle conseguenze dirette della pandemia da coronavirus sia per questioni di sicurezza e tutela della salute, sia per le difficoltà organizzative e logistiche vincolate a un eventuale calendario extraeuropeo.
Cancellata dal calendario la tappa di metà ottobre
La gara iridata era in programma tra il 16 e il 18 ottobre sulla pista Twin Ring ma non vedrà mai il semaforo verde. Non ci sarà la tradizionale accoglienza per piloti e scuderie né i duelli appassionanti sull'asfalto. Per la prima volta dopo oltre 30 anni il Giappone resta tagliato fuori dal circuito mondiale (l'ultima volta capitò nel 1986), un brutto colpo per Honda, Yamaha e Suzuki che avrebbero fatto da padroni di casa.
Quando parte il Mondiale, in Spagna il 19 luglio (forse)
Non è la prima volta che nelle ultime settimane la MotoGp è costretta a stravolgere il calendario della stagione. Anzi, il rischio che possa saltare (nonostante il percorso intrapreso va verso la partenza, sia pure in netto ritardo) non è del tutto superato. Se tutto andrà bene, almeno sulla carta la prima gara della stagione dovrebbe iniziare il 19 luglio a Jerez de la Frontera (in Spagna).
La difficoltà di organizzare il calendario
Se per le tappe europee sembra si sia trovata una soluzione (eccezion fatta per la gara di Silverstone), per quelle al di fuori del "vecchio continente" non si è riusciti ancora a individuare un'alternativa. Ecco perché, al netto della decisione sul Giappone, restano tuttora in bilico e aumenta il pessimismo sulla opportunità che si arrivi a un'intesa tenendo conto di tutti i fattori. Al momento, gli unici appuntamenti "certi" sono quelli dal 19 al 26 luglio a Jerez, nel periodo compreso tra il 9 e il 23 agosto in Repubblica Ceca e in Austria (2 Gp). Da definire Misano, Aragon/Le Mans, Barcellona e Valencia.