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MotoGp a Jerez, Dovizioso: “La terza fila non è il massimo”

Dopo aver ottenuto l’ottavo posto in griglia di partenza, Andrea Dovizioso ha analizzato le prove del primo appuntamento del Motomondiale a Jerez de la Frontera: “Non abbiamo la situazione sotto controllo sulle gomme, anche se in realtà penso che nessuno ce l’abbia. La spalla è ok, piuttosto domani farà molto caldo e credo che nessuno sia davvero pronto per quello che ci aspetta. Il caldo qui è incredibile, assurdo”.
A cura di Alberto Pucci
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Rientrato in pista dopo il problema alla spalla, e sempre in attesa del rinnovo con Ducati, Andrea Dovizioso è subito costretto a rincorrere in occasione del primo appuntamento stagionale in Spagna. Il pilota di Forlì ha infatti chiuso le qualifiche fermando il cronometro a 0.830 dalla pole position di Fabio Quartararo. "La terza fila non è il massimo – ha spiegato Dovizioso a Sky Sport – Ho conquistato l'ottavo tempo ma speravo nelle prime due file. Non ce l'abbiamo fatta, ma non avevo un gran feeling nel pomeriggio. Cercheremo di guadagnare posizioni in partenza".

"Il problema è che non siamo ancora riusciti a capire bene del tutto la nuova gomma e non ho confidenza con il davanti – ha aggiunto – Stiamo provando vari setup e la mia caduta in qualifica è la conferma che ancora non siamo del tutto a posto sul davanti. Jerez è una pista particolare e non si possono fare cose esagerate. Ci servirebbe un po' di feeling per fare uno step sull'anteriore e per poter spingere di più per i 25 giri di gara".

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Il problema con le nuove gomme Michelin

Le nuove gomme Michelin, che hanno messo in difficoltà anche lo stesso Valentino Rossi, stanno dunque condizionando anche il pilota Ducati: "Dobbiamo trovare il feeling generale con la moto, poi lavorare sui dettagli e con la monogomma. Non abbiamo la situazione sotto controllo sulle gomme, anche se in realtà penso che nessuno ce l’abbia. Innanzitutto perché sarà la prima gara con questi pneumatici, secondo perché le temperature saranno impossibili. Quando c’è un monogomma il pilota si deve adattare".

"È stato così negli ultimi tre anni, quando noi siamo riusciti ad adattarci alle Michelin, però questa è una gomma diversa e non è facile trovare feeling. La spalla è assolutamente a posto – ha concluso Dovizioso – Domani farà molto caldo e credo che nessuno sia davvero pronto per quello che ci aspetta. Il caldo qui è incredibile, assurdo. Fra il caldo e il ritmo che hanno in tanti non sarà semplice: qui c'è quasi una traiettoria unica e servirebbe mettersi davanti subito".

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