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MotoGP, a Doha vince Quartararo: Zarco e Martin sul podio con le Ducati Pramac

Ottimo successo a Doha per Quartararo su Yamaha davanti alle Ducati di Zarco e Martin. Per le Yamaha ancora una partenza da dimenticare ma il successo arriva nella seconda parte di gara: le due Ducati cedono il passo e chiudono con uno strepitoso podio. Bagnaia 6°, Valentino 16° fuori zona punti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Vince Quartararo con la sua Yamaha grazie ad un recupero strepitoso, davanti alle due Ducati Pramac di Zarco e Martin. Male Vinales, giù dal podio e solo quinto, mentre per Valentino una gara di sofferenza chiusa al 16° posto, fuori zona punti.

Parte fortissimo Martin che conferma di riuscire a integrarsi in MotoGp anche durante un Gran Premio come un veterano, lanciando la sua Ducati Pramac, al primo posto per tutta la prima parte di gara, mentre dietro si danno battaglia il compagno di scuderia, Zarco con la Suzuki di Rins che sportellano per la posizione di rincalzo. Pecco Bagnaia con la Ducati ufficiale sale di posizione in posizione e si riconferma in ottima forma strappando anche la terza posizione a metà gara fino a 6 dal termine quando sbaglia la staccata e scivola in basso.

Per Vignales e Quartararo una partenza difficile, a conferma che le Yamaha pagano tantissimo al via rispetto alle altre. Una corsa in risalita che vede Quartararo per primo lottare per il podio, strappando una rimonta da applausi. A 4 dal traguardo, la sua Yamaha supera anche Martin, con più gomma e una guida esperta che lo pone davanti a tutti. Poi è il turno di Vinales che schiaccia negli ultimi tre giri e si porta a ridosso del compagno di scuderia ma alla fine si deve accontentare del quinto posto, davanti a Pecco Bagnaia.

Per Valentino Rossi una corsa di passione finché dura: una partenza difficile, con l'impossibilità di risalire le posizioni dopo essere scattato dal fondo. Spiace per Rossi e la Petronas ma manca molto perché si possa tornare a essere competitivi e il secondo GP stagionale ha confermato tutte le difficoltà da parte di Valentino, che arrivava da una sessione di qualifiche pessima. La 21a posizione sembra un macigno, poi nella seconda parte di gara risale un po', fino al 18° e poi al 16° posto ma non riesce a dare di più

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