MotoGP, 3ª operazione al braccio per Marc Marquez: la Honda non smentisce
Nelle settimane scorse la Honda si era affrettata a smentire un'eventuale terza operazione al braccio destro per Marc Marquez, ma dopo il GP di Teruel i toni nella squadra giapponese sono cambiati e l'eventualità che l'otto volte campione del mondo possa sottoporsi ad un terzo intervento non sembra essere più così remota. Danilo Petrucci ha rivelato che il Cabronçito voleva rientrare già per le due gare al Motorland di Aragon, ma ciò non è avvenuto perché la riabilitazione post-operatoria dell'omero del braccio destro fratturato a Jerez nella prima gara del Mondiale 2020 della MotoGP non sembra procedere come da programma.
In virtù di questo, negli scorsi giorni, la Honda HRC-Repsol ha comunicato al tedesco Stefan Bradl che dovrà continuare a sostituire il campione in carica della classe regina del Motomondiale anche negli ultimi tre appuntamenti stagionali (nei due round di Valencia e nel GP conclusivo di Portimao). Una comunicazione che sottintende il fatto che il 27enne di Cervera non tornerà in pista in MotoGP prima del 2021. Alla luce di ciò sono tornate in auge le voci su una possibile terza operazione a cui dovrà sottoporsi a breve Marc Marquez per sistemare l'omero fratturato in tre parti e poi ulteriormente messo sotto pressione con il tentativo di rientro lampo per la seconda gara sul circuito di Jerez e velocizzare il programma di recupero dall'infortunio.
La domanda è stata posta al team principal del team Honda HRC Alberto Puig che però, a differenza di quanto accaduto in passato, non ha smentito le voci non escludendo l'eventualità di un terzo intervento chirurgico per il campione spagnolo: “Nella vita tutto è possibile, la nostra intenzione è di vederlo e lui lavora per tornare in moto – ha detto infatti Puig a riguardo al termine del GP di Teruel –. Ma come vediamo la guarigione sta richiedendo più tempo del previsto. La sua motivazione vorrebbe fargli correre qualche gara, ma non sono un mago che posso leggere il futuro. La nostra idea è che la frattura sta mettendo tanto tempo per guarire. Intervento? Tutto può succedere – ha infine concluso –, nella vita tutto è possibile".