MotoGP 2020, Valentino Rossi e Maverick Vinales a Sepang per la presentazione Yamaha
Quella di giovedì 6 febbraio si preannuncia una giornata incredibile per gli appassionati. Dopo la Suzuki, che da diverse settimane ha comunicato che la presentazione della nuova GSX-RR avverrà a Sepang, alla vigilia del primo turno di test invernali della MotoGP (7-9 febbraio), sia il team ufficiale Yamaha sia la sua squadra satellite Sepang Racing team (SRT) hanno deciso di fissare per lo stesso giorno l’unveiling dei propri prototipi. Per il team factory si tratta di un’autentica inversione di tendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni, quando per l’evento erano state scelte città come Jakarta, piuttosto che Madrid e Barcellona. Un vero peccato per il Dottore che, con una data diversa e un appuntamento europeo, avrebbe avuto anche la possibilità di seguire da vicino la sua dolce metà, la fidanzata Francesca Sofia Novello, che in quei giorni è impegnata come valletta al Festival di Sanremo. Diversamente andrà, invece, per i piloti SRT, che si godranno l’evento in casa del team.
Rossi e Vinales a Sepang per la presentazione Yamaha
Gli occhi saranno puntanti tutti sulla YZR-M1 di Valentino Rossi e Maverick Vinales che, dopo le indicazioni arrivate dai test di fine stagione a Valencia e Jerez, è stata oggetto di importanti aggiornamenti. “Le sensazioni non sono state così male, anche ci sono alcune aree precise su cui dobbiamo lavorare” era stato il commento sibillino del pesarese dopo che, nei test in Spagna, aveva provato a lungo con il nuovo motore, facendo un confronto con quello del 2019. Vinales, invece, che dopo la grande velocità mostrata a Valencia aveva chiuso al comando anche i test di Jerez, si era detto più ottimista. “Sento che potremo avere un buon potenziale con il nuovo motore” le parole del ‘Top Gun’ spagnolo.
In ogni caso, prima di scendere in pista con il nuovo prototipo, l’evento di presentazione sarà l’occasione per ammirare le novità relative alla livrea e alla combinazione di colori scelta per il 2020 dopo la versione “un po’ interista” del 2019, caratterizzata da strisce nere e blu sul cupolino e lungo le fiancate. Quanto invece alla M1 che saranno affidate ai piloti del team satellite Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, oltre alla grafica, ci sarà da capire quali saranno le specifiche del propulsore e i componenti che le loro M1 avranno in comune con le moto ufficiali.