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Moto2: Canet cade in pista e schiva per miracolo le altre moto

Tragedia sfiorata nelle qualifiche della Moto2 sul tracciato di Portimao, con il pilota spagnolo Aron Canet caduto a centro pista e sfiorato dalle altre moto arrivate in corsa a grande velocità. Per fortuna il centauro iberico è rimasto miracolosamente illeso riuscendo a raggiungere il bordo pista rotolandosi a terra.
A cura di Alessio Pediglieri
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A Portimao nelle qualifiche della Moto2 si è sfiorata la tragedia in pista: il pilota spagnolo Aron Canet è scivolato con la sua moto sul tracciato rovinando a terra dopo esser atterrato male da uno dei tanti dossi che presenta il circuito lusitano. Mentre stava per lasciare il tracciato, è stato improvvisamente ‘investito'  da un'ondata di moto che sono sfrecciate a tutta velocità a pochi centimetri dal pilota, sfiorando il peggio.

Per fortuna i suoi colleghi sono riusciti ad evitare la tragedia schivando il pilota spagnolo che sgattaiolando a carponi e rotolandosi a terra è infine riuscito a lasciare il tracciato e raggiungere il bordo pista mettendosi in salvo. Una situazione incredibile che, fortunatamente, si è conclusa senza alcun problema e, per fortuna, soltanto con un grande spavento dato che il pilota ha poi potuto proseguire tranquillamente il suo week end del GP del Portogallo scendendo in pista questa mattina nel warm-up prima di disporsi nella griglia di partenza dell'ultima gara della stagione del Motomondiale 2020 dalla quinta fila avendo concluso, dopo il grande spavento, la qualifica al quindicesimo posto.

L'incidente che ha visto coinvolto Canet, come gli altri verificatisi in tutte le tre classi in questo week end sul circuito dell'Algarve di Portimao, dimostrano dunque quanto i saliscendi e i dossi presenti sul tracciato lusitano siano tanto spettacolari quanto pericolosi (a causa della mancanza di visibilità) per i piloti in pista. Ma per fortuna la prontezza di riflessi di Canet e quella dei suoi colleghi in questa occasione hanno evitato la tragedia. Sarà forse l'occasione giusta per fare un'ulteriore riflessione sulla sicurezza dei tracciati in cui si disputano le gare?

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