Moto2, GP Francia: incedente per Di Giannantonio, un terribile highside lo fa sbalzare dalla moto
Tanti gli incidenti che hanno caratterizzato la prima sessione di prove libere del GP di Francia della Moto2. Sul circuito di Le Mans infatti i piloti della classe di mezzo del Motomondiale hanno infatti dovuto fare i conti con le avverse condizioni metereologiche. A farne le spese finora è stato però solo il pilota italiano Fabio Di Giannantonio che, a causa di un terribile highside in curva 14, è stato violentemente sbalzato dalla sella della sua moto finendo prima contro il cupolino del suo mezzo, poi per aria e infine, dopo esser caduto rovinosamente sull'asfalto del tracciato transalpino, ha rotolato nella ghiaia con la sua moto schizzata insieme a lui che lo ha colpito.
Il pilota romano, che solo ieri aveva annunciato il suo passaggio alla squadra del team Gresini per il prossimo anno, è stato prima portato al centro medico dell'impianto francese per un primo controllo sulle sue condizioni fisiche dopo la brutta caduta e poi in ospedale per ulteriori accertamenti. Il classe '98 che domani (10 ottobre) compirà 22 anni, non è stato però l'unico a dover fare i conti con le criticità dell'asfalto francese.
La pioggia che ha costretto i piloti a scendere in pista su un tracciato completamente bagnato infatti ha provocato anche la scivolata il leader iridato Luca Marini, finito a terra in avvio di sessione senza aver riportato per fortuna alcuna conseguenza, ma anche tantissimi altri colleghi che hanno saggiato da vicino l'asfalto del circuito Bugatti di Le Mans anche più volte: è il caso di Izdihar (caduto in due occasioni), Dalla Porta, Chantra, Biesiekirski, Schrötter, Syahrin, Kasmayudin, Lowes, Roberts. Mentre sono riusciti a restare in sella nonostante la moto impazzita Ramírez e Canet.