Moto2 e Moto3 in Qatar ma il circuito di Losail è deserto
Tribune praticamente vuote e paddock deserto in Qatar. Atmosfera surreale sul tracciato di Losail che da questa mattina vede in pista le sole classi Moto3 e Moto2 per le prime prove libere del round inaugurale della stagione 2020 dopo la cancellazione della gara della MotoGP. Pochissimi i media presenti (dall’Italia sono solo in due gli addetti ai lavori) e circuito praticamente senza spettatori non per l’assenza della classe regina ma per le forti restrizioni dovute all'emergenza Coronavirus (qui le notizie e gli aggiornamenti in tempo reale dall’Italia e altri Paesi).
Motomondiale deserto in Qatar
Oltre alla quarantena imposta dalle autorità locali per tutti i passeggeri dei voli provenienti dall’Italia o transitati nel nostro Paese negli ultimi 14 giorni, i promotori dell’evento hanno infatti disposto ulteriori restrizioni per l’accesso al paddock, vietando l’ingresso in quest’area anche a chi era in possesso del cosiddetto pass paddock, il pass nominativo che dà accesso alle aree più esclusive del circuito, tra cui la corsia box. “Siamo gli unici due italiani, è una situazione abbastanza strana – dice il telecronista di Sky Sport MotoGP Rosario Triolo – . Ci siamo io e l’operatore che mi sta riprendendo. Dall’Italia non c’è né carta stampata né internet. E il paddock è vuoto perché non è permesso l’accesso agli ospiti. Hanno messo un pannello dove fare una foto, ma in realtà non ci va nessuno perché nel paddock ci sono solo addetti ai lavori e quindi nessuno va a farsi un selfie per divertimento”.
Anche le tribune sono praticamente vuote ma c’è chi prova a guardare il bicchiere pieno, come il neoacquisto dello Sky Racing team, Marco Bezzecchi. “Diciamo che è strano che non ci siano i piloti e le squadre della MotoGP che di solito sono al centro dell’attenzione. Ma per me è comunque bello partire per questa nuova avventura”. “Sono d’accordo con Bez che è strano che non ci sia la MotoGP – dice il suo compagno di squadra, Luca Marini, che per la prima volta si ritrova tra l’altro a gareggiare senza neppure il supporto del fratello Valentino Rossi – . Per noi della Moto2 influirà anche per le condizioni della pista che saranno diverse ma abbiamo fatto i test e siamo preparati a tutto. Gli occhi più su noi? Magari il pubblico ci guarderà di più, ma cerchiamo di restare concentrati e di fare quello che sappiamo fare meglio”.