Morte Dupasquier, le reazioni e il cordoglio del Motorsport: i messaggi di Leclerc e Sainz
La morte del 19enne Jason Dupasquier è stata sconvolgente. Tutto il mondo del motorsport è ovviamente rimasto colpito dalla tragica fine di questo pilota svizzero che era iscritto al campionato di Moto3 ed è stato coinvolto in un incidente tremendo sabato durante le Qualifiche. I social sono stracolmi di messaggi in memoria di questo ragazzo. Un pensiero glielo hanno dedicato anche i due piloti della Ferrari Carlos Sainz e Charles Leclerc. Lo spagnolo ha scritto: "Molto triste leggere questo. Riposa in pace Campione", mentre il monegasco ha condiviso il post della MotoGP e ha aggiunto: "Riposa in pace Jason" ed ha aggiunto una emoji con una faccina dispiaciuta". E un pensiero glielo ha dedicato anche l'italiano dell'Alfa Romeo di Formula 1 Antonio Giovinazzi.
E ovviamente tutto il mondo della MotoGP ha voluto omaggiare lo svizzero: "La perdita di un giovane pilota talentuoso è una tragedia che non volevamo mai voluto affrontare. Vorremmo inviare le condoglianze alla sua famiglia e al suo team. Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia del paddock. Corri in pace, Jason". Così la Suzuki, campione lo scorso anno con Mir in MotoGP. Mentre la Honda ha scritto: "Il Repsol Honda Team e Hrc desiderano porgere le condoglianze alla famiglia, agli amici e al team di Jason in questo momento difficile. Notizia straziante. Corri in pace Jason. Ci mancherai".
Facevamo colazione assieme ogni giorno
Dennis Foggia oggi invece ha vinto in Moto3 ed è stato uno dei primi a commentare la tragica notizia della morte di Dupasquier e ha con grande onestà parlato dell'incidente e della notte che ha trascorso in cui ha pensato molto a Dupasquier, con cui spesso faceva colazione assieme:
Mi dispiace tantissimo, era un nostro compagno, era come noi, purtroppo fa parte del nostro sport, che è molto pericoloso. Questa notte ho pensato molto a lui, alla fine quando ho rivisto il video era proprio dietro di me. Non ho parole. Lo porterò con me nei prossimi GP. Facevamo ogni giorno colazione insieme, era proprio di fronte a me, eravamo nella stessa hospitality. La Moto3 è molto scenografica, ma anche molto pericolosa, siamo tutti vicinissimi, può succeder tutto da un momento all'altro. Mando un grande abbraccio a tutta la sua famiglia e alla sua squadra.
