Mick Schumacher somiglia a Michael più di quanto si pensa: “Hanno due caratteristiche in comune”
Mick Schumacher sta vivendo la sua seconda stagione in Formula 1. Il pilota tedesco in questo 2022 ha fatto enormi progressi, ha ottenuto i primi punti e ha mostrato di avere delle buonissime qualità. Ma nonostante ciò il suo futuro è a rischio e nella prossima stagione potrebbe essere fuori dal circus. Ci sono diverse scuderie che cercano un nuovo pilota e la possibilità di rimanere nel 2023 c'è, ma le certezze sono poche. Intanto baby Schumi si prende i complimenti di Ross Brawn, un uomo che ha vinto tutti e i 7 titoli di papà Michael dal muretto ed è forse l'unico a poter fare un parallelo tra i due. E secondo Brawn, che è stato anche l'artefice dei primi successi Mercedes, c'è una grande similitudine tra i due.
Schumacher ha fatto un po' di fatica nel 2021, ma in questa stagione, pure se spesso ha perso il confronto con Magnussen, ha fatto una crescita repentina in tutto, ha dimostrato di essere veloce, coraggioso nei sorpassi e ha gestito bene tante gare, non avendo nemmeno paura di battersi con campioni come Hamilton o Verstappen. Ma il suo 2023 è un grosso punto interrogativo. L'Alpine ha sondato il terreno, come la Williams. Ma è più facile pensarlo al fianco di Bottas in Alfa Romeo o ancora in Haas, anche se il team principal Steiner non è stato così conciliante.
Ross Brawn in un'intervista a ‘F1 insider' ha parlato di Mick Schumacher e ha dichiarato che il tedesco ha beneficiato di avere un partner come Magnussen e che ha fatto una crescita eccellente: "Mick è migliorato molto quest'anno, ha un ottimo riferimento come compagno di squadra in Kevin Magnussen e ora è a un bivio importante della sua carriera. Senza dubbio ha guadagnato ulteriori passi nella sua carriera nell'élite. E poi si valuterà".
Brawn poi si è sbilanciato e ha fatto un confronto tra padre è figlio: "Mick è diverso dal papà, che è stato subito al top. Mick è un fuoco lento, ma alla fine ha vinto anche titoli nelle categorie juniores. Lui ha molto talento come Michael e ha ereditato al 100% l'etica del lavoro dal padre e ha tanto potenziale per migliorare.Questo è fondamentale".
Infine l'inglese ha fatto un parallelo anche tra Mick Schumacher e Max Verstappen: "Il grande vantaggio di Max su Mick è che suo padre (Jos) era famoso in Olanda, ma non ha vinto e non è stato un sette volte campione del mondo e non è un'icona come Michael in Germania".