Mick Schumacher si è salvato grazie anche alle nuove regole della F1: la Haas si è spaccata in due
Mick Schumacher non sarà in pista nel GP dell'Arabia Saudita che si correrà stasera: il 23enne figlio d'arte fortunatamente non ha riportato conseguenze dal tremendo impatto della sua Haas contro il muro del circuito di Jeddah, ma la sua scuderia ha comprensibilmente deciso di tenerlo a riposo per motivi precauzionali. Del resto l'incidente avvenuto tra la curva 11 e 12 è stato davvero spaventoso e ha fatto tenere col fiato sospeso tutti coloro che erano ai box e davanti alla TV.
Il figlio del grande Michael ha perso il controllo della sua VF-22 dopo essere salito su un cordolo a oltre 200 km/h, quando mancavano 5 minuti al termine del Q2 delle qualifiche. La Haas si è imbizzarrita ed è finita dritta contro il muro, girandosi e carambolando poi per qualche decina di metri. L'anomalo silenzio radio seguito all'impatto è stato poi spiegato dal team principal Gunther Steiner col fatto che l'impianto radio è andato distrutto. E del resto le immagini della macchina di Mick Schumacher dopo l'incidente sono impressionanti: un insieme di rottami da cui il pilota tedesco viene estratto illeso e cosciente, prima di essere portato al centro medico del circuito e poi in ospedale su un elicottero.
Un esito quasi miracoloso della vicenda, che si spiega in primis con le misure di sicurezza sempre più efficaci sulle vetture e nei circuiti di Formula 1, basti pensare all'Halo obbligatorio su tutte le macchine dal 2018. Una mano forse decisiva per disperdere l'energia del violentissimo urto e salvare la vita di Schumi Jr l'ha data il nuovo regolamento della F1, che da quest'anno dispone che la parte posteriore della vettura debba staccarsi dal telaio quando il carico è inferiore. In questo modo si riduce notevolmente l'accelerazione sul pilota, consentendo di minimizzare le conseguenze dell'impatto.
Guardando le immagini, è esattamente quello che accade con la Haas numero 47, che si spacca in due parti. Potrebbe essere stata questa una delle chiavi per permettere a Mick Schumacher di non patire alcun danno da un incidente che in passato avrebbe avuto esito ben più funesto: la divisione della vettura ha fatto sì che assorbisse il contatto piuttosto che trasmetterlo al guidatore.