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Mick Schumacher devastato dallo scontro fratricida con Vettel: voce scossa, fatica a parlare

Devastante la reazione di Mick Schumacher dopo lo scontro con il suo amico fraterno Sebastian Vettel nel GP di Miami costatogli i primi punti della sua carriera in Formula 1: il pilota della Haas in radio fatica a parlare.
A cura di Michele Mazzeo
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Vedere i primi punti della carriera in Formula 1 sfumare a pochi giri dal termine di una gara è già una beffa, figurarsi se ciò succede per uno scontro con il tuo migliore amico. Quello che è accaduto a Mick Schumacher a tre tornate dal termine del GP di Miami dunque sembra essere un atroce scherzo del destino quando ha visto cancellata la sua miglior prestazione in carriera in F1 per un incidente con la sua ‘chioccia' Sebastian Vettel mentre erano in lotta per l'ottava posizione. Un incubo diventato realtà per il figlio del leggendario Michael Schumacher come dimostra la sua immediata reazione dopo l'impatto.

Il giovane tedesco infatti è apparso quasi scioccato da ciò che era appena successo in pista come dimostra il team radio immediatamente successivo al contatto ‘fratricida' con l'amico che ha messo fine al suo sogno di sfatare un tabù e conquistare i suoi primi punti nel campionato che l'illustre papà ha conquistato ben sette volte riscrivendo di questo sport. Poche parole con la voce rotta per tentare di scagionarsi da eventuali responsabilità "Nooo…era mia la curva" ha detto infatti ansimando il pilota della Haas prima di piombare in un silenzio che racconta tutta la sua delusione.

Silenzio interrotto per spiegare (ancora con voce tremolante ed evidente difficoltà nel parlare) poi al proprio ingegnere di pista quali erano i danni che aveva riportato la sua vettura. Diversa la reazione di Sebastian Vettel furioso dopo l'incidente con il giovane pupillo: "Che gap c'era!? Bene, questo è tutto, suppongo. C***o!" ha difatti urlato in radio il quattro volte campione del mondo.

Sbollita la rabbia e smaltito lo shock i due nelle interviste post-gara (pur non nascondendo la delusione per quanto avvenuto) hanno evitato di addossarsi colpe vicendevolmente lasciando capire che questo incidente (del quale tra l'altro nessuno dei due è stato giudicato responsabile dai Commissari F1), per quanto pesante, non influirà sul loro rapporto.

"Non me lo aspettavo, mettiamola così. Ovviamente è un peccato che siamo entrati in contatto e tutti e due finiti fuori gara e fuori dai punti. È un peccato. Sono deluso per me e Mick, per il fatto che noi due abbiamo perso una buona opportunità di segnare punti oggi" ha infatti detto un Sebastian Vettel inevitabilmente deluso per aver gettato alle ortiche una grande rimonta dopo esser partito dalla pit-lane per un errore commesso dall'Aston Martin.

"Ovviamente, è difficile da dire e da giudicare dall'interno dell'auto. Quindi, devo aspettare e vedere come appare dall'esterno. Ma sono sicuro che sarà anche un bene per me vedere cosa ne pensa Seb. Non ci resta che andare avanti" è stato invece il commento all'episodio fatto da Mick Schumacher prima di ribadire ancora una volta quanto l'amicizia il più esperto connazionale sia fondamentale per lui. "Nessun rancore anche da parte mia. È bello poter imparare da lui, è così prezioso per me come amico. Ovviamente siamo tutti piloti" ha difatti chiosato il 23enne figlio d'arte dopo il brutto scherzo che il destino gli ha giocato nel GP di Miami.

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