Mick Schumacher campione del mondo in Formula 2: “Orgoglioso, grazie a tutti”
Di padre in figlio. La vittoria di Mick Schumacher in Formula 2 è il miglior viatico per il debutto in F1 che avverrà a breve. È il secondo trofeo iridato conquistato in carriera dopo l'alloro in F3 nel 2018. Buon sangue non mente, vien da dire. Ma il meglio deve ancora venire. E il meglio per il pilota tedesco figlio d'arte, con un cognome pesantissimo sulle spalle, sarà già venerdì prossimo ad Abu Dhabi per la prima sessione di prove libere del Gran Premio che chiuderà il 2020.
Mick Schumacher: Orgoglioso del lavoro fatto con la scuderia
"Non ho parole. Posso dire solo grazie", le prime frasi del ragazzo che sa di avere tutti gli occhi addosso e proverà a mettere il proprio nome accanto a quelli di Nico Rosberg e Lewis Hamilton che – dopo il salto di categoria – sono riusciti a primeggiare aggiungendo un trionfo all'altro. A Sakhir, in Bahrain, al ‘giovane' Schumi è bastato arrivare al 18simo posto per divenire campione del mondo. E quando ha fatto rientro ai box, è sceso dalla vettura, s'è inginocchiato per rendere grazie e infie ha abbracciato tutti i meccanici.
È fantastico essere campione di questa categoria – ha ammesso il tedesco nelle interviste del dopo gara -. Questo risultato è il frutto del duro lavoro svolto assieme alla scuderia per riuscire a migliorare sempre e spingere in pista. Sono orgoglioso di aver condiviso con loro questo percorso. È stato difficile perché il livello di guida è molto competitivo.
Chiuso un capitolo della carriera, se ne apre un alto. Quello più importante. Il Circus della Formula Uno attende Mick Schumacher, il figlio di Michael che dopo l'incidente sulle nevi di Meribel è bloccato a letto, lontano da occhi indiscreti, immobilizzato ma con la possibilità di vedere da lontano il figlio, quel figlio che correrà soprattutto nel nome del padre.