Michael Schumacher umiliato nella città dov’è cresciuto: l’onorificenza viene rifiutata all’unanimità
Se c'è un uomo che ha portato il nome di Kerpen oltre i confini tedeschi rendendolo noto in tutto il mondo, quest'ultimo è certamente il sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher che in quella cittadina ci è cresciuto ed ha mosso i primi passi della sua leggendaria carriera.
Nel quartiere di Manheim, che sarà raso al suolo, infatti sia l'ex ferrarista che il fratello Ralf hanno iniziato a girare con i Go-Kart sul kartodromo gestito da papà Rolf e il Kaiser ha vissuto inizialmente insieme alla moglie Corinna subito dopo il loro matrimonio. Tutto ciò non è bastato agli attuali amministratori locali per riconoscere la massima onorificenza alla più illustre tra le personalità che hanno un legame così stretto con la città della Renania Settentrionale-Vestfalia.
L'ultimo consiglio comunale di Kerpen ha difatti riservato un'amara sorpresa al pilota tedesco che, a distanza di 11 anni, è ancora alle prese con il tragico incidente sugli sci di Meribel che ha stravolto completamente la sua vita e quella della sua famiglia. L'assise comunale ha difatti deciso all'unanimità di non concedere la cittadinanza onoraria al quasi 56enne (li compirà il prossimo 3 gennaio) sulle cui condizioni di salute vige il massimo riserbo da oltre un decennio. Rifiutata infatti la petizione presentata dal presidente del Fan Club di Michael Schumacher, Reiner Ferling, in occasione del decimo anniversario del gravissimo incidente andato in scena sulle Alpi francesi il 29 dicembre del 2013.
Uno smacco dunque nei confronti di quello che ancora oggi, al pari del neoferrarista Lewis Hamilton, è il pilota più titolato della storia della Formula 1 e che ha da poco saputo che a breve diventerà nonno (la figlia Gina Maria ha difatti annunciato pubblicamente di essere in dolce attesa). Una piccola umiliazione per il campionissimo tedesco che non è stata presa bene dalla sua famiglia come dimostra la reazione del fratello Ralf nel momento in cui ha appreso la decisione del consiglio comunale di non concedere la cittadinanza onoraria di Kerpen a Michael Schumacher.
"Una decisione come questa è tipica della Germania. Qui il successo e le prestazioni non contano più. Questo è un problema per il nostro Paese: invece di essere orgogliosi di una tale personalità e dei suoi straordinari risultati, la gente ormai lascia che le cose vadano avanti così come sono" è stato difatti il commento di Ralf Schumacher riportato dalla testata Kölnische Rundschau riguardo a quanto deciso nell'ultimo consiglio comunale della città di Kerpen in merito al fratello.
Nessun commento invece a riguardo da parte della moglie Corinna che in queste settimane è alle prese con il processo per la tentata estorsione subita di recente con alcuni malviventi (compreso l'ex addetto alla sicurezza di casa Schumacher e, forse, una delle infermiere che si è presa cura del sette volte iridato dopo l'incidente).