Michael Schumacher senza pace, Corinna risponde all’intervista fake: si andrà in tribunale
Non c'è pace per Michael Schumacher e la sua famiglia che ancora una volta devono fare i conti con speculazioni sull'attuale stato di salute del sette volte campione del mondo di Formula 1 che non appare in pubblico da quel drammatico incidente su gli sci a Meribel del 2013 che ha stravolto la sua vita e quella dei suoi cari. Questa volta a scalfire il riserbo voluto e tenuto a riguardo dalla moglie Corinna è stata un'intervista (ovviamente fake) pubblicata in prima pagina dalla nota rivista tedesca Die Aktuelle che ha scandalizzato l'opinione pubblica e costretto la donna e i figli Mick (quest'anno terzo pilota Mercedes in F1) e Gina-Maria ad intraprendere una azione legale.
A fare scalpore dell'intervista al chatbot di Michael Schumacher realizzata con la piattaforma di intelligenza artificiale Character.Ai è il modo ambiguo ed ingannevole con cui è stata presentata (con una foto a tutta pagina dell'ex pilota della Ferrari con il titolo a caratteri cubitali "La prima intervista a Michael Schumacher" affiancato da un banner "esclusiva mondiale" per rafforzare il concetto) e anche le domande poste che cercano di violare quella privacy che Corinna difende strenuamente da ormai quasi 10 anni ("Come stai oggi?", "Quali sono le tue condizioni dopo l'incidente" e così via).
Un'intervista che ha terribilmente infastidito i tantissimi tifosi del campionissimo teutonico e che ha fatto infuriare la sua famiglia che, tramite un portavoce, ha fatto sapere all'emittente statunitense ESPN che porterà la questione in tribunale. Die Aktuelle dovrà dunque rispondere davanti al giudice di quell'intervista fake sbandierata come vera (almeno in prima pagina) ancora una volta per una querela partita da Corinna Betsch.
Non è infatti la prima volta che la rivista tedesca deve affrontare una causa contro la famiglia Schumacher. La prima fu nel 2014 quando il settimanale pubblicò una foto di Michael e della moglie in copertina con il titolo "Risveglio" facendo riferimento ad un pezzo presente all'interno che riguardava persone che in passato si erano svegliate dal coma. Nel 2015 poi il secondo round (che ha visto uscire vincitrice dalla causa legale la testata teutonica) per un'altra copertina dedicata questa volta solo a Corinna con il titolo "un nuovo amore" mentre l'articolo a cui si riferiva parlava del nuovo fidanzato della figlia Gina-Maria.
Con questo nuovo spiacevole capitolo si allunga dunque la già lunga lista delle controversie avute dalla famiglia di Michael Schumacher in questi ultimi nove anni nel tentativo di difendere con i denti la sua privacy. Lista che comprende anche il tentativo di un, oggi ex, amico del pilota tedesco che scattò di nascosto delle foto immortalando le sue condizioni dopo l'incidente e tentò di venderle alla stampa e un'altra diatriba legale finita in tribunale, questa volta contro la rivista Bunte che fu condannata dal tribunale di Amburgo a risarcire Corinna per aver pubblicato la notizia che il leggendario pilota di Formula 1 era tornato a camminare.