“Michael Schumacher non è morto, lui c’è”: lo sfogo di Piero Ferrari
Le notizie sulle condizioni di Michael Schumacher sono sempre pochissime. Per volontà della famiglia dopo l'incidente sugli sci del dicembre 2013 poco o nulla trapela sull'attuale stato di salute del sette volte campione del mondo di Formula 1. Pochissime le informazioni rilasciate a riguardo dalla moglie Corinna anche nel documentario Netflix dedicato alla carriera dell'ex pilota. Della leggenda tedesca ha però recentemente parlato Piero Ferrari, figlio del mitico Enzo Ferrari fondatore del casa di Maranello, che ha avuto la fortuna di condividere diversi momenti insieme al driver classe '69 prima che la caduta sulle Alpi francesi lo costringesse a vivere sotto costante supervisione medica.
A margine della cerimonia di consegna del premio ‘Mecenate dello Sport 2021' Piero Ferrari ha infatti voluto rivolgere un pensiero a Michael Schumacher, entrato nella storia della scuderia di famiglia con i suoi cinque titoli iridati conquistati consecutivamente dal 2000 al 2004. Il figlio del Drake ha prima svelato un piccolo aneddoto su un incontro con il tedesco: "Ho avuto il piacere di avere Schumacher ospite a casa e bere assieme una bottiglia di vino rosso – ha rivelato infatti l'attuale vice presidente del Gruppo del Cavallino –: aveva davvero piacere nell'avere questi momenti di intimità e tranquillità. Era una persona semplice, chiara, precisa, una personalità molto lineare" ha poi aggiunto descrivendo l'uomo fuori dalla pista.
C'è però una cosa che a Piero Ferrari dà fastidio quando si parla di Michael Schumacher oggi, cosa che non ha potuto fare a meno di evidenziare a margine della premiazione avvenuta nel Salone d'Onore del Coni: "Mi spiace che ne parliamo oggi come fosse morto, non è morto" ha infatti detto il figlio di Enzo Ferrari prima di rivelare qualcosa sulle attuali condizioni del leggendario pilota di Formula 1. "Lui c'è ma non riesce a comunicare" ha concluso difatti il vice presidente della Casa di Maranello.
Nel corso della stessa cerimoni di premiazione Piero Ferrari ha parlato anche del figlio del sette volte campione del mondo Mick Schumacher e del suo approdo in Formula 1 sulla Haas con l'appoggio della Ferrari Driver Academy di cui il 22enne fa parte: "Sta facendo il suo percorso, è in un team che appoggiamo. Loro (la Haas, ndr) hanno fatto la scelta di non spendere nel 2021 e hanno usato una macchina che già non era buona nel 2020 – ha difatti dichiarato a riguardo l'erede del Drake –. Stanno spendendo tanto per il 2022 e anche noi di Ferrari stiamo aiutando l'Haas. Speriamo di dargli per il suo secondo anno una vettura che gli consenta di dimostrare le sue qualità".