Michael Masi trova lavoro dopo la cacciata dalla Formula 1, sarà presidente della Supercars
Michael Masi è pronto a tornare in pista. L'ex direttore di gara della Formula 1, che ha perso l'incarico dopo il pasticcio del Gran Premio di Abu Dhabi, sta per essere nominato il nuovo presidente della Supercars Commission in Australia. I team della serie locale hanno pensato di affidargli questo incarico.
Voleva fare lo chef, ma poi si è ritrovato a lavorare in Formula 1 e lo ha fatto ai massimi livelli Michael Masi, che lo scorso dicembre è diventato popolarissimo, perché prima nel Gp di Arabia Saudita diede vita a un'incredibile contrattazione con i muretti box di Red Bull e Mercedes e poi soprattutto influì sull'esito del Mondiale di Formula 1 nell'ultima gara del campionato 2021 quella di Abu Dhabi.
Quando Masi decise, non seguendo il regolamento, di far sdoppiare solo le vetture che erano posizionate tra Hamilton e Verstappen, nel penultimo giro, invece di farli sdoppiare tutti oppure nessuno. Decidendo in quel modo Max si trovò con un vantaggio enorme che sfruttò con enorme bravura e in quell'ultimo giro vinse il primo titolo Mondiale della sua carriera.
Quella decisione creò delle polemiche infinite, ma ovviamente non provocò alcun cambiamento nell'ordine d'arrivo e nella classifica del campionato. La Mercedes ha fatto la guerra a Michael Masi e si è fermata quando il direttore di gara è stato esautorato. L'indagine si è chiusa un po' di tempo fa e pochi giorni dopo, per la prima volta, Masi ha parlato e ha dichiarato di aver ricevuto anche numerose minacce di morte.
La vita va avanti e Masi secondo alcune indiscrezioni sta per essere nominato dai proprietari dei team della Supercars australiana il nuovo presidente, prenderà il posto di Neil Crompton che ha lasciato lo scorso giugno. La Supercars Commission governa le regole tecniche e sportive della categoria australiana e le indicazioni transitano dal Consiglio prima di essere approvate. Masi dunque avrà un ruolo molto importante, anche se minore rispetto a quello che aveva in Formula 1.