“Messaggi sessualmente allusivi, soldi per tacere”: svelati i comportamenti inappropriati di Horner
A dispetto dell'apparente serenità ostentata ieri alla presentazione della nuova Red Bull, la vicenda relativa ai "comportamenti inappropriati" di Christian Horner – oggetto di una indagine interna che potrebbe portare al suo licenziamento da team principal della scuderia – si arricchisce di altri dettagli che sembrano mettere ulteriormente in difficoltà il 50enne inglese. Sono due le novità rivelate dal De Telegraaf, lo stesso quotidiano olandese che per primo aveva reso pubblica la storia: la natura sessuale dei suddetti comportamenti di Horner e il suo tentativo di zittire la dipendente che lo aveva denunciato alla casa madre austriaca offrendole una cifra enorme.
La donna che nello scorso dicembre aveva presentato la denuncia alla Red Bull accusa Horner di "cattiva condotta sessuale". A supporto delle sue accuse, ha consegnato il traffico dell'app che a suo dire le proverebbe all'avvocato esterno cui la scuderia di Milton Keynes ha affidato l'indagine. Da questo traffico tra la dipendente e Horner – che il De Telegraaf ha visionato – risulta che l'ex pilota britannico ha inviato regolarmente messaggi sessualmente allusivi alla donna per un periodo di tempo considerevole. Un fatto che ovviamente si scontra col fermo diniego di Horner circa le accuse rivoltegli.
Qualcuno aveva ipotizzato che i comportamenti inappropriati del capo della Red Bull Racing fossero stati di altra natura, ovvero una gestione prepotente nei modi e nella sostanza, ma la versione che arriva dall'Olanda sembra non avere dubbi sulla natura sessuale della sua condotta verso la dipendente. Tutti i messaggi sono stati dunque archiviati e inviati al legale esterno incaricato, che ha prima ascoltato la donna e poi venerdì scorso anche Horner per parecchie ore.
Secondo il quotidiano olandese, il dirigente avrebbe inoltre cercato di insabbiare la questione per non farla diventare di dominio pubblico: appena ricevuta la comunicazione dell'apertura dell'inchiesta su di lui a inizio febbraio, gli avvocati di Horner hanno inviato una lettera entro 24 ore all'avvocato che rappresenta la dipendente, offrendo un risarcimento davvero importante, per un importo non inferiore a 650mila sterline, pari a oltre 760mila euro.