Messaggi radio proibiti durante la sprint race del GP Austria: sei piloti sotto investigazione
C'era anche Sergio Perez tra i sei piloti finiti sotto investigazione al termine della Sprint Race del Gp d'Austria. Tutti loro sono stati convocati dagli steward. Il motivo? Hhanno ricevuto dei messaggi dai rispettivi ingegneri nel giro di formazione. Ai piloti non è consentito ricevere dei messaggi specifici durante il giro di formazione che li porta sulla griglia di partenza. Rischiavano tutti una penalità, che avrebbe potuto influire sia sull'esito della Sprint Race che sulla Griglia di Partenza del Gp di domenica, ma sono stati tutti assolti.
Nella Sprint Race si è vissuta una situazione un po' caotica allorquando si è fermato il cinese Zhou, che all'ultima curva del giro di formazione, ha accusato dei problemi. Sembrava dovesse fermarsi in modo definitivo, ma la sua Alfa Romeo è ripartita. I commissari a quel punto hanno stabilito che i piloti dovevano effettuare un altro giro di formazione e in quel secondo giro ben sei piloti hanno ricevuto dei messaggi specifici da membri del team, e questo costituiva una irregolarità perché il regolamento è chiaro: "Nei giri di formazione il pilota deve guidare l'auto da solo e senza aiuto".
Perez non è stato l'unico big a rischiare la sanzione, perché è stato convocato anche George Russell, quarto al traguardo. Devono incontrare gli steward pure Esteban Ocon, sesto, Mick Schumacher, nono, Daniel Ricciardo e Lance Stroll.
Si attendevano delle sanzioni, in virtù anche del precedente del Gp d'Ungheria 2020, quando in una situazione simile, vennero rifilati 10 secondi di penalità ai due piloti della Haas, ma i sei piloti coinvolti sono stati tutti assolti: "No further action", un'espressione divenuta di famiglia per gli appassionati.
Era stato convocato anche Vettel, ma per un altro motivo. Seb ha lasciato in anticipo la riunione dei piloti venerdì scorso e ha violato il Codice Sportivo Internazionale.
Vettel invece è stato multato di 25 mila euro per aver lasciato in anticipo la riunione dei piloti di venerdì. La riunione dei piloti si era tenuta alle 19:30 e il quattro volte campione del mondo è andato via in anticipo senza permesso, esprimendo la sua frustrazione. Il pilota Aston Martin si è scusato e la multa salata è stata sospesa.